
Segno positivo a settembre 2025 per il mercato italiano dei veicoli di seconda mano. I passaggi di proprietà delle quattro ruote al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno segnato un incremento del 9% rispetto allo stesso mese 2024 con 288.424 pratiche contro le 264.711 del medesimo periodo nel 2024.
Stesso trend per i passaggi di proprietà dei motocicli che, sempre al netto delle minivolture, hanno chiuso il bilancio di settembre con una crescita dell’11,3% (57.041 cambi di mano rispetto a 51.234 di un anno fa) se paragonata all’analogo mese del 2024.
Nei primi nove mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i trasferimenti netti di proprietà hanno archiviato incrementi del 2,7% per le autovetture e del 3,5% per i motocicli. Complessivamente il comparto ha registrato una crescita del 2,8% per tutti i veicoli con totale di 3.284.690 pratiche contro le 3.196.063 dell’anno precedente.
ALIMENTAZIONI USATO Sul fronte alimentazioni, nei passaggi al netto delle minivolture tengono le classiche (benzina e diesel, con la prima in lieve salita a settembre 2025), mentre si registrano aumenti sostanziali delle ibride, tanto a benzina (+44,2%) che diesel (+57,7% ma quota ancora all’1,7%).
Prosegue anche la crescita dell’elettrico che, rispetto a settembre 2024, vede una salita del 53%. Il numero, tuttavia, incide ancora poco sulla quota di mercato, che si ferma all’1,2%.
RADIAZIONI IN DISCESA Novità meno buone arrivano dal settore delle radiazioni che hanno registrato a settembre un calo del 2,6% per le autovetture (106.208 invece di 109.066) e dello 0,6% per tutti i veicoli (128.017 a fronte di 128.828). In controtendenza i motocicli che archiviano una salita addirittura del 12% registrando 11.212 radiazioni a fronte di 10.012.
Da gennaio a settembre 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024, le radiazioni hanno archiviato decrementi del 7,4% per le autovetture con 859.543 pratiche a fronte di 928.566 e dell’1,8 per i motocicli. (91.308 operazioni contro le 93.019 dello stesso periodo 2024). Nel complesso, il calo è stato del 6,7% con 1.042.637 attività a fronte di 1.118.070 per tutti i veicoli.