Una storia di talento, passione e memoria, quella narrata nel film “Ignazio Giunti: la storia mai raccontata”, patrocinato dall’Automobile Club d’Italia e da ACI Storico, proiettato nella sede dell’Ente.
L’evento ha sottolineato il ruolo dell’Automobile Club d’Italia nella valorizzazione della storia dell’automobilismo, intesa come patrimonio sportivo, culturale e umano: un impegno che si traduce nel sostegno a progetti ed iniziative capaci di restituire profondità e contesto alle vicende che hanno segnato in modo indelebile le competizioni su quattro ruote.
Alla proiezione hanno presenziato il Commissario Straordinario dell’ACI, Gen. C.A. cong. Tullio Del Sette, ed il Sub Commissario, On. Giovanni Battista Tombolato, insieme a Marco Gentili, regista del film, e a Vittorio Tusini Cottafavi, studioso di automobilismo e nipote di Ignazio Giunti, che ha ricordato la figura dello zio con parole di forte intensità, restituendo il ritratto dell’uomo prima del pilota.
Scritto e diretto da Gentili, prodotto da Bluebird Srl in collaborazione con RAI Documentari, il film è il risultato di un lungo lavoro di ricerca, durato oltre dieci anni, che intreccia materiali d’archivio, testimonianze inedite e ricostruzioni narrative. Ne emerge un racconto stratificato, capace di andare oltre la dimensione biografica per affrontare anche il cosiddetto “caso Giunti”, evento che contribuì in modo decisivo a cambiare la percezione del rischio e della sicurezza nel mondo delle corse.
Attraverso il patrocinio e la promozione di iniziative come questa, ACI e ACI Storico confermano il proprio ruolo di riferimento nella tutela della memoria del motorismo italiano, favorendo una lettura consapevole del passato come strumento di conoscenza e responsabilità per il futuro.




