“Tradizione, passione e impegno”. Intervista ad Antonio Pistone, responsabile delegazione Aci Barletta

Tradizione, passione e senso di appartenenza al progetto. Antonio Pistone, responsabile della delegazione ACI di Barletta, parla della ripartenza, dei servizi e degli obiettivi futuri della delegazione.

 

Ci parli della delegazione di Barletta.

La delegazione è operativa sul territorio da fine anni 50, prima di me c’era mio padre che era un dipendente diretto dell’ente. Dopo che mio padre è andato in pensione sono subentrato nella gestione indiretta della delegazione in qualità di delegato. In pratica è come se, in questo ufficio, ci fossi nato: quando uscivo da scuola avevo appuntamento con il mio papà in ufficio, per cui per me era motivo per stare un po’ con lui e fargli compagnia. Lo seguivo nelle sue attività, quindi ho sempre respirato quest’aria. La mia famiglia è presente in questo punto e su questo territorio praticamente da più di 60 anni, abbiamo introdotto il marchio ACI a Barletta. Ho sviluppato in me un senso di appartenenza all’automobile club e al progetto, come se fosse una cosa di famiglia. Per me, che mi considero facente parte della vecchia guardia dei delegati dell’automobile club di Bari non è un semplice rapporto di lavoro, va invece oltre.

Quanto è importante la presenza della delegazione all’interno del comune?

Siamo un punto di riferimento in città, infatti nel mio ufficio si concentra la maggior parte delle operazioni di riscossione bollo. Questo accade nonostante ci sia una seconda delegazione (la quale ha aperto in una fase più recente, più o meno una quindicina di anni fa) e inoltre tabacchini e agenzie di pratiche che svolgono lo stesso servizio. E’ dunque un dato confortante che fa comprendere l’importanza della delegazione in città.

Quali sono i servizi offerti, oltre quello appena citato?

Oltre a quelli istituzionali e, come già detto, di riscossione bollo auto, ci occupiamo anche della vendita di tessere Aci, facciamo tutte le pratiche automobilistiche – dai passaggi di proprietà alle pratiche di rinnovo patenti – e tutto quello che gravita e gira intorno alla mobilità in genere per quanto riguarda le pratiche automobilistiche, oltre che il servizio assicurativo con la Sara Assicurazioni. Da qualche anno c’è anche la possibilità del servizio noleggio auto a lungo termine, un servizio che ancora non sta prendendo tanto, la gente forse dalle nostre parti fa ancora un pochettino resistenza nei confronti di questa tipologia di servizio.

Come state affrontando la ripartenza?

E’ una ripartenza lenta. In un primo tempo immaginavo e temevo che potesse essere il contrario, che fossimo presi d’assalto. E’ successo soltanto nella prima settimana dopo la riapertura, poi il discorso si è riportato alla normalità, anche se poi proprio normalità non è perché c’è, appunto, una ripresa lenta. Stiamo vivendo questo momento con una certa difficoltà, il comparto nel quale operiamo d’altronde è particolare. Forse è uno dei comparti che ha risentito maggiormente del periodo di lockdown perché le concessionarie e i rivenditori di auto (che sono quelli che mettono in moto il mercato dell’usato soprattutto) sono sostanzialmente ancora molto fermi. Anche  la stessa compravendita tra privati, fatti quei passaggi di proprietà che in questo periodo erano sembrati inderogabili e quindi la gente aveva urgenza di fare, ha subito un duro colpo. La gente forse non ha ancora molta voglia e fantasia di spendere soldini. Posso immaginare che magari preferiscano rinviare al momento questo tipo di spesa.

Quali sono gli obiettivi futuri?

La parola d’ordine per il futuro è senza dubbio “miglioramento”: gli obiettivi sono sempre quelli di migliorare l’offerta dei servizi che possono essere acquistati nel nostro punto vendita, migliorare con una rivisitazione anche dell’immagine comunicativa dell’ufficio, oltre che un mantenimento delle posizioni di mercato.
Io, per esempio, ho confermato la mia forza lavoro, non ho prolungato la cassa integrazione. Preferisco continuare nell’investire nell’attività, nonostante il periodo possa consigliare operazioni in senso contrario. Ritengo che in questo la ripresa va sostenuta: va garantita la presenza, la qualità del servizio e l’offerta, per continuare ad essere punto di riferimento per i cittadini anche nel futuro.

Avete in progetto di partecipare o organizzare eventi non appena sarà possibile?

Le iniziative sono appannaggio esclusivo della nostra direzione, noi facciamo sempre da spalla e supporto. L’ultima manifestazione molto bella e molto partecipata è stata quella dedicata alla guida sicura, la quale si è tenuta anche a Barletta, con il coinvolgimento del patronato del Comune. In quell’occasione sono state coinvolte anche le scuole e i ragazzi delle superiori, soprattutto delle quinte, che hanno partecipato con molta curiosità e interesse perché si trattava di un tema interessante e al quale, essendo molti di loro neo patentati, erano sensibili. Speriamo che si possa riprendere pian piano a pensare a queste cose, per tornare a parlare di sicurezza stradale e per poter prendere parte agli eventi, anche se temo che non sarà possibile per un po’ di tempo.

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