Un rapporto di fiducia diventato più solido nel tempo e nato grazie ad un incontro fortuito. Così Pietro Ianora, cittadino di Gravina tra i quattro pugliesi vincitori del concorso “Vinci 1 Tablet Microsoft Surface”, ha raccontato il suo rapporto con ACI. Il concorso, nello specifico, è dedicato a tutti i soci che hanno sottoscritto o rinnovato una tessera associativa Gold, Sistema, Club e Storico aderente e prevede un’estrazione automatica ogni settimana.
Una buona notizia nonostante il lockdown, come ha reagito quando ha scoperto di essere tra i vincitori del concorso?
La mail è stata una vera sorpresa. Inizialmente ero titubante, non ci credevo. Con il telegramma ho avuto conferma di quanto letto sulla mail. Mi sono recato presso l’agenzia della mia città chiedendo ulteriore conferma. E’ stato tutto fortuito e casuale, niente di particolare, ma non sarebbe stato possibile senza questo rapporto duraturo nel tempo.
Come si è avvicinato ad ACI?
I gestori sono due ragazzi con i quali, in giovane età, ho avuto il piacere di giocare a pallone. Li ho visti crescere. Sono diventati da piccoli giocatori, piccoli uomini alla guida dell’agenzia. Anche in questo caso si è trattato di fortuna. All’agenzia però mi sono avvicinato effettivamente da poco. Nel momento in cui i miei figli hanno dovuto affrontare più spesso i viaggi con la macchina, mi è stato consigliato di associarmi all’ACI per poter avere agevolazioni e precauzioni che si possono ottenere con la tessera, soprattutto per il soccorso stradale. Avere figli su strada con la macchina e sapere che in qualsiasi momento si può contare su questo mi ha dato molta sicurezza. L’agenzia ACI già la utilizzavo quanto meno per il pagamento di bolli delle macchine.
Che tipo di rapporto ha instaurato con l’agenzia?
E’ un rapporto di fiducia che si è consolidato nel tempo e va oltre il semplice rapporto operatore-cliente. I gestori della delegazione di Gravina sono ragazzi che conoscevo, mi hanno sempre trattato con gentilezza e cortesia. Ma non è solo questo che mi ha motivato ad avvicinarmi a loro. Sono stato sicuramente spinto anche dal fatto che c’erano vantaggi rispetto ai costi e soprattutto c’era al primo posto l’attenzione per la sicurezza stradale. Non conosco nel dettaglio il mondo ACI, ma rifacendomi a quello che è il rapporto con la delegazione di Gravina, mi rendo conto che è un importante punto di riferimento su cui fare affidamento. Tutto è nato per garantire maggiore sicurezza ai miei ragazzi durante i loro viaggi in auto. Sapere che la macchina è dotata di copertura assicurativa e che in un qualsiasi momento si può fare riferimento all’agenzai mi rende tranquillo. Sono soldi ben spesi che lasciano la coscienza tranquilla e danno realmente maggiore sicurezza, a me, ma soprattutto ai miei figli.