Passione e obiettivi di crescita rivolti al presente. Raffaele Fanelli racconta Aci Conversano

Passione, tradizione e obiettivi futuri che guardano ad un presente solido come unica risposta. Raffaele Fanelli, responsabile Aci Conversano, racconta la delegazione rivolgendo il suo sguardo al presente, ma anche alla volontà di “guardare al domani come se fosse sempre il primo giorno di lavoro”, ponendosi continuamente obiettivi di crescita utili per migliorare sé stessi e lavorare al meglio in sinergia con Aci.

Conversano e ACI, da quanti anni siete territorio?

La delegazione è nata tra il 97 e il 98, ad opera di due persone a cui sono particolarmente legato che purtroppo non ci sono più. Dal 2003 al 2005 ho prelevato le loro quote, quindi sono personalmente titolare della delegazione dal 2005.

Se ne occupa solo lei?

Di regola ci sono solamente io. Ogni tanto c’è l’apporto di mia moglie Anna che si sta facendo sempre più intensivo perché anche lei si sta appassionando a questo tipo di lavoro.

La delegazione è punto di riferimento per i cittadini?

Siamo una piccola grande realtà. Piccoli come delegazione, grandi nel territorio. Siamo abbastanza presenti e abbastanza attenti alle necessità del territorio. Questo ci permette di essere un punto di riferimento abbastanza importante. Ormai ci identificano direttamente per quanto riguarda tutta la gestione delle pratiche, delle tessere Aci e dei bolli ovviamente.

A proposito di clienti, come ritiene il rapporto con questi ultimi?

Certamente, abbiamo un riscontro positivo. Come già detto siamo molto presenti e anche molto attivi. Siamo un punto fermo sul territorio.

Quale tipo di utenza si affaccia ai vostri sportelli?

Dal più giovane alle prime armi, magari in procinto di acquistare l’auto alla ricerca di consigli, fino al novantenne. Riusciamo a spaziare parecchio.

Quali servizi offrite?

Siamo agenzia automobilistica, quindi pratiche auto e inoltre subagenzia assicurativa. Ovviamente ci occupiamo anche di tutto quello che riguarda il mondo Aci:  tessere, bolli e molto altro ancora.

Come avete affrontato la ripartenza?

E’ stato un periodo duro. Stiamo affrontando la ripartenza molto lentamente, con l’augurio che dall’oggi al domani possa cambiare nuovamente tutto in positivo.

Se pensa al futuro, quali sono gli obiettivi che le piacerebbe portare a termine?

Gli obiettivi ce li diamo giornalmente per la verità. Ogni giorno guardiamo al domani sempre come se fosse il primo giorno lavorativo. Cerchiamo di dare importanza, sempre di più al nostro lavoro.

Conversano è cambiato molto negli ultimi anni, diventando un paese pieno di eventi e vita. In qualità di delegazione, avete eventi in programma in paese?

Al momento no. Essendo solo, ci sono diverse responsabilità di un certo livello, affrontare anche questo sarebbe difficile. Anche se siamo una piccola realtà, abbiamo moltissime responsabilità. Questo però non preclude nulla, un domani speriamo di poter organizzare qualcosa, anche in sinergia con Aci nazionale. Con Aci siamo una bella squadra, unita, come un’unica famiglia.

 

Leggi il precedente

Angelo Sticchi Damiani: “Doppia soddisfazione per il secondo Gran Premio al Mugello”

Leggi il successivo

Ac Bari Bat, dopo il covid ripartono le attività e lo sport automobilistico. L’intervista al direttore De Renzo – VIDEO

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *