ATS Bari Capruzzi: Giuseppe Laviola racconta la storia e i successi della sua delegazione Aci

Siamo a Bari, in via Capruzzi, dove una biglietteria attiva fin dal 1997 è diventata, negli anni, delegazione Aci e subagenzia Sara Assicurazioni e rappresenta, oggi, un punto di riferimento per tutte le tematiche inerenti i trasporti e le necessità degli automobilisti. Il delegato, Giuseppe Laviola, ci racconta la sua attività.

Ripercorriamo la storia di questa delegazione: da dove ha preso avvio il vostro percorso?

A differenza delle storie di molti dei miei colleghi, questa delegazione affonda le sue radici in un’attività di biglietteria, nata nel 1997, di cui, allora, io ero uno dei dipendenti. Già da quell’anno, questo ufficio è diventato un punto di riferimento per l’intera città di Bari per il trasporto su gomma, ma anche per gli spostamenti in treno e in aereo. Nel 2015, poi, il salto vero e proprio. Insieme al precedente titolare, abbiamo deciso di allargare la sede grazie alla disponibilità di un locale adiacente che era ancora inutilizzato e lì abbiamo voluto sviluppare un’attività parallela di consulenza automobilistica. Nello stesso anno, con i dovuti adempimenti e passaggi amministrativi, siamo diventati la Delegazione Aci di oggi e di cui, dal 2017, sono titolare.

 

Come è composta, oggi, la vostra squadra?

Oggi siamo, in totale, sette persone. Mia moglie, insieme a tre dipendenti, gestisce l’attività della biglietteria, che è aperta tutti i giorni dalle 5 alle 21 e ci impone di organizzare dei turni. Io, invece, mi dedico alla delegazione e all’attività di consulenza al pubblico, insieme ad un altro dipendente. Ultimo, ma non certo per importanza, è un nostro collaboratore esterno che segue i clienti per ciò che concerne il ramo assicurativo, dal momento che siamo anche subagenzia della Sara Assicurazioni.

 

Una “formazione” importante per un’offerta quanto mai variegata.

Senza dubbio. Oltre alla storica attività della biglietteria, oggi offriamo consulenza in ogni ambito che concerne l’automobilismo: dalle pratiche auto alle patenti, dal pagamento del bollo all’assistenza per eventuali esenzioni. Lavoriamo anche a stretto contatto con le aziende che si occupano di trasporto per le immatricolazioni, i passaggi di proprietà e tutte le altre pratiche.

Quanto influisce questo sulla crescita del vostro bacino di utenza?

Moltissimo. Negli anni abbiamo aumentato esponenzialmente il nostro portafoglio soci e siamo fieri di raggiungere sempre gli obiettivi prefissati. Il collegamento tra le due attività è, sicuramente, un valore aggiunto perché la clientela della biglietteria è molto vasta e variegata e ci permette di essere conosciuti da tanta gente. Inoltre, lavorare con le aziende di trasporto ci ha permesso, nel tempo, di attivare convenzioni e offrire servizi aggiuntivi molto vantaggiosi per i nostri soci. Oltre a tutto questo, che rappresenta la base del nostro lavoro quotidiano, riteniamo che a fare davvero la differenza sia la nostra attitudine a coltivare il rapporto con il singolo cliente, che da noi non viene mai trattato come un utente “freddo”, ma come un membro della nostra grande famiglia. Ognuno, qui, deve avere la possibilità di fidarsi di noi, di affidarsi a noi.

Come è stato per voi, affrontare il periodo più buio del lockdown?

È stata una situazione davvero singolare, che dal nostro punto di vista appariva quasi surreale: siamo abituati a lavorare, tutti i giorni, con il trasporto, con gli spostamenti e, soprattutto, con un’enorme flusso di gente da seguire. In quei giorni, assistere allo stop generale delle attività è stato davvero straniante. Tuttavia, come biglietteria per il trasporto pubblico locale abbiamo garantito a pieno il servizio per tutti i pendolari che erano ancora attivi nei settori legati alle prime necessità. La delegazione è stata chiusa al pubblico, ma abbiamo deciso di utilizzare il tempo a nostra disposizione per metterci in contatto con i nostri soci telefonicamente o tramite email e fornire assistenza per le pratiche e per tutte le necessità di tipo assicurativo. Oggi abbiamo ripreso a pieno regime, pur adeguando i nostri uffici e la gestione delle code alle vigenti normative anti-contagio. Il peggio è alle spalle e noi siamo felici di tornare ad accogliere tutti i nostri clienti.

 

 

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