Sostenibilità e una nuova cultura per la mobilità urbana: l’Ac Bari Bat alla Settimana europea dell’iniziativa dei cittadini

Ac Bari Bat protagonista della Settimana Europea dell’Iniziativa dei Cittadini iniziata il 16 novembre. Si tratta di un appuntamento importantissimo in cui l’Europa si apre ai cittadini, alle associazioni, per raccogliere proposte e idee su temi più vari, dall’ambiente alla mobilità, dal lavoro alla salute. L’Ac Bari Bat è rappresentata da Elisabetta Venezia, alla guida della commissione Traffico per l’Automobile club di Bari – Bat, docente di Economia dei Trasporti, Economia della Mobilità e Valutazione economica degli Investimenti all’interno del dipartimento di Economia e Finanza dell’Università di Bari.
La professoressa Venezia ha portato sul tavolo della discussione tre temi: “Sostenibilità”, “Misure Puh & Pull” e “Aspettative e una nuova cultura”.  “Il trasporto sostenibile – ha spiegato la professoressa Venezia –  è fondamentale per una migliore qualità della vita nelle aree urbane europee e consente la riduzione della congestione, dell’inquinamento e degli incidenti. In primo luogo, una maggiore consapevolezza di tutti gli utenti della strada sull’impatto delle loro scelte modali  è un elemento essenziale per una nuova cultura della mobilità urbana. In secondo luogo, al fine di promuovere comportamenti corretti, la disponibilità di servizi e di reti di trasporto collettivo efficienti e di piste ciclabili e pedonali è fondamentale”.
Secondo tema le misure “Push and pull”. “Sono una priorità e queste potrebbero essere applicate con successo. L’esperienza negli Stati membri europei mostra che tali misure (quelle pull) rendono il trasporto pubblico più attraente, mentre le misure push utilizzano strumenti dissuasivi o punitivi di comportamenti scorretti o non sostenibili. La combinazione di questi due diversi strumenti è la soluzione vincente”.
Ma quali sono le aspettative nel futuro della mobilità? “È necessaria una nuova cultura per la mobilità urbana. Alla luce delle nuove esigenze, i decisori dovrebbero sostenere misure legate alla mobilità sostenibile per soddisfare le aspettative dei cittadini – ha concluso –  Nel lungo periodo i modelli di mobilità possono cambiare se si interviene con modifiche strutturali sulle località urbane e con l’adozione di modelli ottimizzanti dell’utilizzo del territorio. È necessario uno sforzo per includere questi aspetti nella pianificazione dello sviluppo regionale e urbano. La pianificazione dovrebbe mirare a massimizzare l’efficienza del sistema di trasporto urbano tenendo conto dei vincoli ambientali e delle risorse della città. I sistemi di trasporto sostenibili  richiedono un equilibrio dinamico tra tutte le componenti dello sviluppo sostenibile, vale a dire: protezione ambientale, equità sociale ed efficienza economica per le generazioni attuali e future”.

Leggi il precedente

Dalla Lombardia alla Sicilia, ecco le strade più pericolose per automobilisti e pedoni

Leggi il successivo

Auto a combustione, nel 2050 copriranno i due terzi del totale circolante? I dati di IHS Market

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *