Tradizione di famiglia, tanta passione e necessità di avvicinare sempre più giovani al circuito Aci Ready 2 Go, affinché imparino l’importanza della “guida sicura”. Saverio Cramarossa, responsabile Aci e gestore dell’Autoscuola Cramarossa, situata a Sannicandro, racconta la sua esperienza e il suo legame storico al marchio Aci.
Autoscuola Cramarossa: da quanti anni è attiva sul territorio?
Quest’anno abbiamo compiuto cinque anni, siamo nati esattamente il 9 novembre del 2015.
Come vi siete avvicinati al circuito Aci Ready 2 Go?
Quando ho avviato il percorso dell’autoscuola ho scelto sin da subito e ad occhi chiusi di affiancarmi ad Aci e al circuito Ready 2 Go. Già in qualità di responsabile della delegazione avevo la certezza di andare verso un percorso che avrebbe portato valore aggiunto alla mia autoscuola. Quello con il marchio Aci è un legame solido che non solo porto avanti per scelta e per tradizione, ma anche perché , sin dal 1999, grazie a mio nonno e poi a mio padre, io per primo mi sono appassionato a questo mondo, consapevole del fatto che si trattava di un’esperienza importante e capace di offrire quella marcia in più, legata inoltre ad un marchio importante ed affidabile. Non ho avuto dubbi, sin dal primo momento, nell’intraprendere questa esperienza aderendo al circuito.
Dunque ritiene molto positiva l’appartenenza al circuito Aci Ready 2 Go?
Certo. Mi sento praticamente parte di una famiglia. Proseguiamo dritto verso gli stessi obiettivi che riguardano soprattutto la sicurezza stradale, fattore molto importante per me, sia come istruttore, sia in qualità di delegato. Mi sento in una fortezza grazie a questa collaborazione.
Può dirci di più in merito alle attività a cui avete preso parte in sinergia con il circuito?
Abbiamo organizzato aree attrezzate sul territorio in cui vengono piloti ed esperti a fare dei corsi. Inoltre, ogni anno, escluso quest’anno a causa della pandemia, andiamo a Vallelunga. I ragazzi si cimentano con quelle che sono gli ostacoli che potrebbero incontrare su strada, imparando ad affrontarli. Ci organizziamo con Aci, offrendo corsi gratuiti a tutti gli allievi dell’autoscuola. I futuri automobilisti, oltre ad avere quello che è incluso nel pacchetto delle autoscuole tradizionali, grazie ad Aci, si ritrovano ad essere ricontattati dopo mesi per fare questi percorsi, sia sul territorio pugliese, sia a Vallelunga, si tratta indubbiamente di un valore aggiunto, possibile grazie ad Aci, lo è per noi, ma lo è soprattutto per i ragazzi.
In merito a questo, come vivono queste esperienze i ragazzi?
Sono contenti e si divertono molto. E’ un momento educativo conviviale, in cui insieme affrontano un’esperienza unica. Viaggiano insieme, vanno a Vallelunga, partecipano alle attività sul territorio, questo li aiuta ad acquisire maggiore sicurezza, ma anche a crescere e a confrontarsi. Spesso raccontano di essere felici di avere la fortuna di guidare alcune auto per loro belle, ma anche di riuscire a comprendere meglio alcune dinamiche come ad esempio la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti. A loro resta un bel ricordo, ma anche quanto vogliamo trasmettergli, ovvero l’attenzione per la guida sicura.
Per quanto riguarda il futuro, quali sono gli obiettivi che le piacerebbe portare a termine?
Sicuramente vorrei portare avanti il discorso sulla sicurezza stradale, è l’obiettivo per me più importante e per cui sono orgoglioso di essere affiancato da un marchio come quello di Aci che porta avanti lo stesso discorso. Mi piacerebbe sensibilizzare sempre di più al tema, portando sempre più gente alle manifestazioni e all’attenzione nei confronti della guida sicura.
