foto Federlavaggi
Anche in zona rossa si può andare a lavare l’auto. La rassicurazione arriva in una nota da Federlavaggi. “L’attività di lavaggio del mezzo di trasporto, così come quella di acquisto e manutenzione della vettura (concessionarie, meccanici, carrozzerie, elettrauti, gommisti, ecc…) sono state considerate essenziali dal legislatore – si legge nella nota – A supporto delle affermazioni di cui sopra, esistono faq ufficiali (le risposte alle domande ricorrenti degli italiani del governo). A precisa domanda “Concessionarie aperte in zona rossa, in base alle disposizioni che hanno imposto il lockdown?”, la risposta pervenuta è stata “è consentito raggiungerle per acquistare un veicolo, far effettuare assistenza sul mezzo, consegnare un’auto da rottamare, eseguire test-drive e altro ancora”..
L’acquisto dei beni e servizi da esse erogati si configura in termini di necessità. Insomma, i cittadini hanno il diritto di recarsi in concessionaria, con autocertificazione, come ricorda anche Federauto (la federazione delle concessionarie). Analogamente autolavaggi, meccanici, carrozzieri, elettrauti, gommisti, possono restare aperti in zona rossa. “Non c’è una FAQ specifica ed esplicita in merito, ma quelle attività rientrano fra le eccezioni alla chiusura – continua Federlavaggi – Per una ragione semplice, come spiega la CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) “sono attività essenziali affinché i veicoli circolino in sicurezza”.
Pertanto, nel pieno rispetto delle regole di distanziamento sociale e della sanificazione degli ambienti, sarà possibile recarsi negli autolavaggi a patto di scegliere quello più vicino alla propria residenza o compreso nel tragitto oggetto delle comprovate esigenze (es. casa-lavoro).
“Resta evidentemente inteso – conclude la nota – che la suddetta attività professionale è subordinata allo scrupoloso rispetto dei protocolli che regolano la sicurezza dei lavoratori e delle persone che vi si recano per usufruire dei servizi”. (foto Federlavaggi)