Lo stanziamento previsto dalla legge di Bilancio per incentivi all’acquisto di auto “green” – con emissioni, cioè, di CO2 tra 61 e 135 gr/km – si è esaurito. Il bonus era destinato a sostenere il mercato auto nel primo semestre 2021, ma già agli inizi di aprile, la corsa ha portato all’esaurimento delle risorse messe a disposizione, che si sono rivelate insufficienti per l’intero semestre”.
In particolare, in Italia, il mese di marzo 2021 è stato quello in cui si sono verificate vendite record di mezzi elettrici: 15.011 unità di auto full electric (Bev) e ibride plug in (Phev) del totale delle 30mila auto elettriche o ibride dell’intero primo trimestre 2021. Nonostante siano risultati insufficienti per arrivare alla scadenza del primo semestre dell’anno, gli incentivi sono decisivi per il sostegno del mercato green, fino al raggiungimento di una parità di prezzo di acquisto fra mezzi M1 endotermici ed elettrici.
Il mese scorso, le auto full electic hanno fatto registrare addirittura un dato di 7.314 vendite, battendo il precedente record di dicembre 2020, mentre le ibride plug in hanno superato di poco le auto 100% elettriche con 7.697 unità. Rispetto ai due mesi precedenti la differenza fra le ibride plug-in e le Bev si riduce di parecchio, considerando che a febbraio 2021 le Phev rappresentavano il 59% dell’immatricolato di veicoli alla spina. Questi risultati si presentano a fronte di un totale delle immatricolazioni a marzo pari a 188.653.
Con il celere esaurimento dei fondi, le previsioni elaborate dal Centro Studi Promotor vedono, purtroppo, a partire da giugno, “una drastica caduta delle vendite con effetti fortemente negativi sul quadro economico del 2021”. Motivo per cui, secondo lo stesso centro studi, “è necessario che il Governo affronti subito l’emergenza auto rifinanziando gli incentivi”.