cinture di sicurezza
Confindustria Acma (Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori) e la Federazione Motociclistica italiana hanno incontrato il viceministro delle Infrastrutture Alessandro Morelli per sottoporre al governo Draghi un dossier di undici pagine redatto in maniera congiunta. Al centro dell’incontro, temi fondamentali come la promozione della sicurezza stradale, nonché alcuni interventi concreti e da tempo attesi sul Codice della Strada per il settore: tra questi, l’accesso in autostrada e sulle tangenziali per i motocicli 125cc e per quelli elettrici e l’introduzione in maniera strutturale dello sconto del 30% ai motociclisti sull’importo del pedaggio autostradale.
Tra le richieste dei due soggetti nazionali referenti dell’intero comparto delle due e delle quattro ruote in Italia, anche l’introduzione della targa sostitutiva per moto da enduro in gara e allenamento, la possibilità per i motoveicoli di trainare rimorchi, la disciplina legata all’utilizzo dei motoveicoli per interventi sanitari d’emergenza (moto-ambulanze) e l’istituzione del servizio di moto-taxi, già diffuso in alcuni paesi europei.
Ancma e Fmi hanno sottolineato “l’attenta disponibilità dal vice ministro Morelli e l’interesse dimostrato verso le proposte contenute nel dossier, in particolare sul tema della sicurezza”. E, in effetti, Morelli ha rimarcato l’importanza del contributo che la tecnologia può dare in questa direzione e dall’intenzione dello stesso vice ministro di promuovere misure riguardanti smart roads e dispositivi in grado di interagire in tempo reale con le infrastrutture e gli altri utenti della strada.