Turismo, un viaggio tra modernità, mare e medioevo: ecco Castro

Un borgo ricco di fascino nascosto lungo la penisola salentina. Parliamo di Castro, paesino che sorge al centro di un arco di costa che va, in particolare, da Otranto a Santa Maria di Leuca. Sono tanti gli elementi che rendono interessante questa località divisa in due parti ben distinte. Da una parte infatti troviamo Castro Marina, dall’altra Castro superiore.

Due zone caratteristiche, la prima per il mare cristallino (seppur in assenza di spiagge) e le grotte scavate utilizzate come magazzini per i pescatori, la seconda perché situata in una posizione panoramica sul mare, lungo un’estesa zona di collina. Secondo quanto narra la storia, furono i cretesi a fondare questo luogo, motivo per cui la località prese prima il nome di Castrum Minervae, poi Castro. Castro, ricordiamo, fu anche un importante luogo per il Medioevo, tanto che fu sede vescovile dal 1179 al 1537.

Nella parte superiore di Castro, è possibile visitare il castello e, inoltre, la Cattedrale, originaria del XII secolo, successivamente restaurata nel corso degli anni. Si tratta di strutture molto caratteristiche che narrano la storia di un luogo che, seppur piccolo, è contenitore di moltissime storie e tradizioni, soprattutto in seguito al passaggio dei popoli. Ne è la prova tutto lo scenario che è possibile osservare costeggiando la zona: il panorama lascia infatti letteralmente senza fiato.

Immergersi per le vie di Castro non è sempre facile. In molti ignorano della sua esistenza, soprattutto gli amanti delle spiagge, impossibili da trovare in questa zona poiché questa località sorge su un costone roccioso. A Castro Marina sarà possibile trovare solo il porto, o in alternativa un luogo di balneazione pubblico detto Punta Correnti o nei pressi della Grotta Zinzulusa. Proseguendo la litoranea invece, andando verso sud, sarà possibile trovare lo stabilimento “La sorgente”. Qui però l’acqua è molto alta, dunque non adatta ai più piccoli o a chi non sa nuotare. Ma il Salento non è solo mare e Castro ne è prova tangibile. Visitarla significa “tuffarsi” nel passato, rendendosi conto delle radici di un luogo, ma anche dei popoli che nel corso degli anni hanno dato vita a questi borghi caratteristici.

Tra le tappe imperdibili di questo borgo, come già detto, ci sono “attrazioni” differenti da quelle marittime. Tra queste il Castello, concepito come struttura strategica in grado di difendere il paese. Poi, la cattedrale, edificata sulle rovine di un tempio greco e infine il porto. Si tratta di un porto molto profondo, dunque adatto ai grandi mercantili antichi. La caratteristica di questo luogo è il fatto che sia costituito da due bacini, Porto Vecchio a Ovest e Porto Nuovo a Est. E’, indubbiamente, uno dei luoghi più affascinanti di Castro, soprattutto nelle ore serali o in quelle del tramonto, in cui le sfumature del cielo riflettono nell’acqua cristallina rendendo magico un luogo che con le sue barche e quell’identità ancora ben radicata ad un passato ricco di tradizioni, offrirà uno spettacolo suggestivo.

Tra le ultime tappe imperdibili c’è poi Castro Marina, situata a Sud del pase. Si tratta di una località molto amata dai turisti. Qui la costa si presenta frastagliata e ricca di grotte molto antiche. Alcune sono visitabili a piedi, altre avranno bisogno della barca per essere raggiunte. Oltre alle coste, alle grotte e ai dettagli medioevali, Castro offre moltissimi spunti culinari, basterà scegliere una delle trattorie nelle vicinanze per poter gustare pietanze tipiche pugliesi.

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