Superata l’emergenza sanitaria, dal quartiere Murat si guarda al futuro con il patto firmato tra Stefano Bronzini, Rettore Università degli Studi Bari, Benny Campobasso, presidente Confesercenti Puglia e Franco Neglia, presidente associazione Murattiano. L’idea proposta riguarda la pedonalizzazione del quadrilatero a forma ortogonale del quartiere murattiano, proponendo l’istituzione di un centro commerciale a cielo aperto.
Si legge nel documento – “La presenza di un vero e proprio campus con migliaia di studenti e docenti, di centinaia di attività commerciali di vicinato, di attività e funzioni pubbliche, ne fanno un centro di grande interesse data l’importanza dei negozi di vicinato, delle botteghe, delle piccole librerie, delle eccellenze alimentari, dei luoghi di aggregazione e dibattito nel tessuto economico barese. Un tessuto pulsante che si rianima e che offre opportunità anche a chi non può permettersi grossi investimenti. Che sia, in definitiva, anche un centro di idee e di innovazione. Si tratta di processi che vanno alimentati con ricadute che sono già risultate evidenti in termini di turismo e di visibilità nazionale ed internazionale. Dunque, economia, cultura, formazione che dispiegano connessioni urbanistiche che contribuiscono dal centro a rivitalizzare anche le “periferie interne” della città. E’ la nostra idea e il nostro contributo per la complessa fase post-pandemia. Chiediamo coraggio e pensieri forti, noi ci siamo”. Con la pedonalizzazione e la realizzazione del centro commerciale, il Murattiano diventerebbe – secondo i firmatari del patto – un unicum fatto di incroci (piazze) e quinte naturali.
Foto da Borderline24 – Il Giornale