Decreto Rilancio, si punta su nuovi incentivi auto. Spaccatura sui bonus

Un bonus fino a 4mila euro per chi rottama un’auto vecchia di dieci anni. Lo richiedono Pd, Iv e Leu in un emendamento che è stato allegato al decreto Rilancio. Il bonus riguarderebbe solo chi sostituirà l’auto con una a più basse emissioni.

Ma c’è il muro M5S alzato dai parlamentari, contrarissimi a qualsiasi tipo di incentivo che non sia per le ecologiche ibride ed elettriche. La pattuglia di governo del Movimento, però, è più possibilista – come spiega l’Ansa – a partire dal ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. La filiera “va sostenuta”, dice, lasciando però al “dibattito parlamentare” il compito di individuare la soluzione. Se resta “imprescindibile” l’obiettivo di abbattere le emissioni, data “l’eccezionalità del momento” vanno prese in considerazione tutte le necessità, compresa quella di “incentivare la vendita di un grandissimo parco macchine prodotto ma non venduto a piazzale”.

La chiave per uscire dall’impasse potrebbe stare in alcuni emendamenti bipartisan presentati da Lega, Fdi e Fi, ma anche da Iv e da qualche deputato M5S, che puntano ad ampliare l’attuale ecobonus per ibride ed elettriche, modulando lo sconto in base alle emissioni. Più semplice sembrerebbe invece il restyling del superbonus al 110%, chiesto da tutti i partiti: la sua estensione ha già il benestare del suo ideatore, il sottosegretario Riccardo Fraccaro, e ora dovrà superare ‘solo’ lo scoglio delle coperture. L’emendamento rientra tra gli 8mila presentati e che fino a martedì saranno ridotti a 1200, selezionando le proposte più significative su cui concentrare i lavori.

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