“Siamo positivi e guardiamo avanti a lunga distanza”, Fabrizio e Sante Clemente raccontano Aci Gravina

Forte presenza sul territorio, tradizione e passione. Fabrizio e Sante Clemente parlano della “giovane” delegazione ACI Gravina, diventata ormai punto di riferimento per i cittadini, con sguardi ottimisti e pieni di dedizione rivolti al presente, ma anche e soprattutto al futuro.

Gravina e ACI: da quanti anni è attiva la delegazione sul territorio?

Abbiamo compiuto 10 anni nel periodo di quarantena. Un vero peccato, perché non abbiamo potuto festeggiare. Festeggeremo i 20 anni!

Dunque una delegazione giovane quella di Gravina. Quanto è importante la sua presenza all’interno del territorio?

Nell’arco di questi anni abbiamo notato l’importanza del marchio. Gravina aveva avuto una delegazione storica, poi 20 anni fa, d’un colpo, per problemi fu chiusa. Ne fu riaperta una che è durata un paio di anni – gestita da due fratelli come noi – da allora siamo subentrati noi. Negli anni siamo diventati un importante punto di riferimento, non solo per i cittadini di Gravina, ma anche per quelli di Poggiorsini e Spinazzola, che fanno riferimento a noi.

Come ritenete il rapporto con i clienti?

E’ un rapporto positivo, ormai consolidato e fidelizzato. Nell’arco degli ultimi anni è aumentata sempre più la base associativa e anche la base clientelare. Ci rendiamo conto di avere ottimi risultati. Con il tempo il target è cambiato. Il nostro è un target misto, principalmente per alcuni servizi l’utenza ha età più alta (come ad esempio sulle tasse automobilistiche, i giovani la fanno online oramai). Anche i giovani però fanno riferimento a noi per risolvere ogni minimo problema.

Cosa raccontate in merito alla vostra esperienza in qualità di responsabili di una delegazione ACI?

Tra noi c’è molta sintonia, quello che dice uno, lo direbbe anche altro. Fattore importante perché quello di responsabili è un ruolo impegnativo che quotidianamente ci porta ad affrontare diverse situazioni. Dobbiamo dare sempre il massimo per poter essere di supporto all’utenza che viene qui per richiedere consulenze.

Quali servizi offrite?

Principalmente facciamo servizi associativi, quindi tessere ACI, assistenza per quello che riguarda la tassa automobilistica quali appunto le esenzioni per chi purtroppo ha problemi e quindi è esente dal pagamento delle stesse, quindi ci occupiamo di inoltrare per loro conto le istanze. Poi abbiamo servizi assicurativi. Da ormai sei anni siamo diventati anche subangenzia Sara. Anche in questo caso, nel corso di questi anni, abbiamo notato un incremento della base produttiva del portafoglio. Abbiamo inoltre un’attività specifica nel territorio che possiamo vantare come quasi esclusiva, ovvero la consulenza ai trasporti eccezionali.

Come state affrontando la ripartenza?

Abbiamo sofferto per quei due mesi in cui siamo stati rinchiusi forzatamente in casa. Ovviamente nel frattempo abbiamo dovuto riadattare l’ufficio per quelle che sono le misure previste per il flusso di gente. Quindi lo abbiamo sistemato rendendolo operativo. Ci aspettavamo che alla riapertura ci sarebbe stato un bel flusso di persone che ovviamente avevano da sistemare un po’ di cose, siamo riusciti a gestirlo stringendo i denti, con lavoro extra. Ora l’andamento sta tornando alla normalità. E’ stata una ripartenza movimentata, anche sofferta e sacrificata, ma ne siamo usciti con successo.

Se pensate al futuro, quali sono gli obiettivi che vi piacerebbe portare a termine?

Quando abbiamo iniziato questa avventura ci siamo posti come obiettivo a lungo raggio almeno 50-60 anni di attività. Ne abbiamo superati 10, diciamo che abbiamo ancora mezzo secolo per lavorare. Siamo lungimiranti. Siamo sicuri che continuando con questo andamento e impegno i risultati non potranno che essere positivi. Da 2 anni a questa parte abbiamo avuto necessità di farci aiutare da una terza figura. Da settembre partirà un ulteriore persona la quale entrerà a far parte dello staff. La famiglia aumenta, perché c’è da lavorare e abbiamo bisogno di sempre più forza lavoro. Siamo sempre positivi e guardiamo avanti a lunga distanza.

Appena possibile avete intenzione di organizzare eventi a livello locale e in sinergia con Aci nazionale?

Certo! Già in passato abbiamo organizzato diversi eventi a Gravina in collaborazione appunto con Aci. Abbiamo organizzato un evento in collaborazione con la Fidas, associazione donatori di sangue, nel 2014. Poi abbiamo partecipato più volte a degli eventi fieristici che si tengono annualmente qui, come la fiera di  San Giorgio, una delle più antiche d’Italia. Per l’occasione abbiamo presenziato più volte con stand per la promozione associativa. Nello stesso tempo abbiamo partecipato per due volte alla fiera “La mia casa”. In questo caso per la promozione di prodotti assicurativi per la famiglia, per la casa e per la tutela persona. Siamo sempre attivi e partecipiamo anche ad eventi prettamente automobilistici quali i raduni dei veicoli e cos via. Non appena possibile facciamo volentieri vetrina, avendo anche un bel riscontro a livello di utenza e di persone che si interfacciano con il lavoro successivo da parte nostra di sviluppo di tutti i contatti raccolti durante gli eventi. Essere presenti significa continuare a coltivare l’utenza locale, ma ci permette anche di avere una vetrina fuori porta.

 

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  • Bravissimi I fratelli Clemente che con grande entusiasmo e professionalità hanno portato il marchio ACI in graduale grescita nella Città di Gravina

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