Ecobonus, fino a 6000 euro per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti

Tornano gli ecobonus: fino a 6mila euro per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti. Dal 18 giugno è scattata infatti la nuova fase di prenotazione degli incentivi. 21.304.500 euro, questa la cifra presente in cassa al momento, con la quale, sarà possibile sostenere economicamente i cittadini che acquisteranno veicoli per il trasporto di persone fino ad un massimo di otto posti, oltre al sedile del conducente. Il termine ultimo per la scadenza della nuova fase di prenotazione è fissata per il 31 dicembre 2020.  Per poter ottenere gli incentivi è necessario che i veicoli siano a norma di legge, ovvero rispondano a quattro requisiti fondamentali. In primis i veicoli dovranno essere nuovi, dunque saranno escluse tutte le automobili usate. Poi sarà necessario per gli stessi produrre emissioni di CO2 non superiori a 70 g/km. Inoltre dovranno essere acquistati e immatricolati in Italia, in un periodo che vada tassativamente dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021. Infine, dovranno avere un prezzo di listino inferiore a 50 mila euro, compresi gli optional e con Iva esclusa. Per la fruizione dei contributi sarà necessario inoltre effettuare una distinzione tra l’acquisto o locazione finanziare con rottamazione o senza. Con rottamazione, in  caso di acquisto o di leasing di un nuovo veicolo, il mezzo dev’essere intestato da almeno un anno alla stessa persona alla quale sarà intestato il nuovo veicolo o , in alternativa, a uno dei familiari conviventi. Importante: il veicolo avviato a rottamazione deve essere della medesima categoria di quello acquistato, omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4. Nell’atto di acquisto dovrà essere necessariamente dichiarato che il veicolo è stato consegnato in concessionaria per essere rottamato. Sarà compito del concessionario indicare la misura dello sconto praticato in ragione del contributo statale. Per quanto riguarda gli importi, nello specifico, il meccanismo potrà variare da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 6.000 euro. L’acquirente potrà fruire dell’incentivo attraverso uno sconto sul prezzo di acquisto che sarà di 6.000 euro con rottamazione di un veicolo o di 4.000 senza rottamazione oppure di 2.500 euro con rottamazione per le vetture che emettono tra 21 e 60 g/km di CO2 e 1.500 euro senza. Anche i venditori non saranno esenti da obblighi. Per questi ultimi, entro 15 giorni dalla data di consegna del veicolo acquistato, sarà necessario consegnare il veicolo usato a un demolitore che lo prenda in carico sia al fine della messa in sicurezza, sia per il recupero di materiali e inoltre della rottamazione e demolizione. I venditori, in base al dpr n. 358/2000, dovranno inoltre provvedere alla richiesta di radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista. Pena, per i venditori, il mancato riconoscimento del contributo statale. Diverse le pratiche per l’eventualità in cui non sia presente la rottamazione del vecchio veicolo. In questo caso, nell’atto di acquisto del veicolo nuovo, il concessionario dovrà specificare lo sconto praticato, in ragione del contributo statale.  La nuova disponibilità del fondo, è operativa per le prenotazioni sulla piattaforma Ecobonus, dal 18 giugno fino alla scadenza della nuova fase di prenotazione, fissata come già detto, alla fine dell’anno.

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