Guida assistita: cosa cambia nei nuovi protocolli di verifica presentati da Euro NCAP

Sono stati presentati da Euro NCAP i nuovi protocolli di verifica delle tecnologie per la guida assistita, basati sui risultati dei test condotti su un totale di 10 automobili dotate di sistemi di ausilio di livello 2. A due anni di distanza da una prima campagna di prove focalizzata sulla verifica dei sistemi di Cruise Control Adattativo, cambiano i protocolli di prova e gli stessi criteri di classificazione: I test 2020 hanno analizzato 10 modelli di autovetture dotate di tecnologia Highway Assist, basandosi, da una parte, sull’equilibrio fra l’assistenza fornita dal veicolo e l’impegno del conducente e, dall’altra, sul supporto alla sicurezza. Le verifiche hanno provato una serie di miglioramenti sui sistemi di guida assistita ma, contestualmente, qualche criticità persistente in tema di integrazione, in particolare in merito al dialogo tra veicolo-conducente e i sistemi di monitoraggio dello stesso.

”L’attività di verifica dei sistemi di guida automatizzata condotta dai membri di Euro NCAP, tra i quali ACI, ed il laboratorio di riferimento CSI, si inserisce in un contesto normativo internazionale non ancora definito in termini di omologazione e verifica della sicurezza dei sistemi di guida assistita – è il commento di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia – Il nostro principale obiettivo è quello di informare gli automobilisti sul reale stato dell’arte dei sistemi di guida assistita oggi disponibili – ha concluso il presidente dell’ACI. Il conducente è ancora indispensabile, deve essere sempre vigile e pronto ad intervenire”.

Nel futuro dei sistemi di guida assistita, particolari sensori capaci di percepire il livello di attenzione alla guida, collegati ad avvisi sonori e, in caso di mancata reazione a questi ultimi, i sistemi dovranno essere in grado di “intervenire” per garantire l’incolumità degli occupanti il veicolo, nonché degli altri utenti della strada. Per ogni area di valutazione sono stati eseguiti test specifici. Per la valutazione dell’assistenza del veicolo si sono verificate le prestazioni dei sistemi di controllo longitudinale e laterale. Per l’impegno del conducente si è valutata l’interazione tra il guidatore e la vettura, inoltre si è valutata la potenzialità che l’assistenza del veicolo venga fraintesa a causa di comunicazioni fuorvianti. Per quanto riguarda invece il supporto di sicurezza si è valutato come i sistemi di emergenza, come ad esempio AEB e LKA, interagiscono coi sistemi di assistenza per garantire la gestione in sicurezza della condotta del veicolo.

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