Mobilità e disabili, ancora troppe le criticità: l’allarme dell’Osservatorio sulla Sicurezza Stradale

Ancora troppe le criticità riguardanti i disabili. E’ l’allarme lanciato dall’Osservatorio sulla Sicurezza Stradale in seguito ad alcune indagini effettuate in merito.

Mancanza di attivazione del piano P.E.B.A (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche) in diverse città italiane, ma anche aumento esponenziale del numero di persone che diventano disabili, temporanei o permanenti, a causa di gravi incidenti stradali, sono solo alcune delle problematiche emerse. Secondo gli ultimi dati aggiornati sarebbero circa 25mila le persone che hanno subito gravi danni in seguito ad incidenti, tra questi moltissimi giovani, nello specifico bambini e ragazzi.

A prova di ciò il fatto che anche nel mondo della scuola continuano a crescere il numero di alunni disabili. Nell’anno scolastico appena iniziato, prendendo in esempio la sola Emilia-Romagna, i posti di insegnanti di sostegno assegnati sono 10.997 contro i 10.732 dell’anno precedente.

Ad aggravare ulteriormente la situazione però, oltre questi numeri allarmanti, vi è il fatto che, nonostante siano in costante aumento, non vi è una crescita, come diretta conseguenza, di una maggiore attenzione nei confronti di queste tematiche.

Secondo i dati emersi dall’Osservatorio vi è infatti una scarsa attenzione da parte dei cittadini nei confronti dei disabili, a sottolinearlo è l’assenza di rispetto civico nei confronti degli stessi che porta spesso, tra le altre cose, ad occupare parcheggi o stalli dedicati ai disabili, ma non solo.

Ma non solo, l’Osservatorio infatti denuncia il fatto che la mobilità, vissuta nei panni di un disabile è colma di criticità: mancanza di rampe di salita e discesa, piste ciclabili utilizzate senza attenzione nei confronti del codice della strada, rendendo spesso difficile il transito dei disabili e ancora, marciapiedi stretti a causa di alberi, lampioni o bidoni della spazzatura, percorsi pedonali e strade sconnesse e piene di buche all’interno delle quali si possono incastrare le ruote della carrozzina, sono solo alcune delle problematiche che un cittadino con disabilità deve affrontare quotidianamente. Ragion per cui, ha spiegato lo stesso Osservatorio, “serve più mobilità sicura”.

“Il tema della mobilità stradale delle persone diversamente abili è ancora troppo critico. Richiede una maggiore visibilità mediatica per sensibilizzare la cittadinanza e tutti coloro che a vario titolo hanno il potere di migliorare la situazione e per superare i disagi che quotidianamente limitano il legittimo diritto di muoversi senza incontrare intralci o pericoli alla loro incolumità” – ha concluso l’Osservatorio nel reportage effettuato.

Insomma, stando a quanto emerso dall’Osservatorio, il tema della mobilità stradale e urbana riguardante le persone con disabilità, è ancora molto lontano da quelle che sono le necessità reali dei cittadini. Complice di questa criticità, tra le altre cose, la scarsa sensibilizzazione al tema, utile per rendere priva di barriere e disagi la vita di cittadini che, esattamente come tutti, necessitano di muoversi senza “inciampare” nella molteplicità di problematiche, spesso pericolose, presenti ancora in molte città italiane.

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