Mobilità, come si guida un’auto elettrica? Al via il corso a Vallelunga con Nissan Leaf, Unasca e Aci-Sara

Foto Pixabay

La mobilità elettrica e l’uso delle auto a batteria EV entrano a far parte dei programmi ufficiali di scuola guida. Il modulo di training, portato avanti, in particolare, da Nissan e Unasca, con la collaborazione del Centro di guida sicura Aci-Sara di Vallelunga, è stato sviluppato in due parti.

La prima sessione è teorica e riguarda un’analisi delle caratteristiche tecniche del motore elettrico, la manutenzione, le differenze rispetto ai veicoli tradizionali e, inoltre, le modalità di ricarica. All’interno del corso vengono analizzati inoltre diversi aspetti riguardanti le auto elettriche, tra questi i vantaggi economici, ma anche l’analisi degli incentivi governativi e i pro relativi, tra le altre cose, all’esenzione del bollo per i primi cinque anni e la sosta gratuita nelle aree blu.

Poi vi è una seconda parte, riguardante la pratica. In particolare, in collaborazione con gli istruttori del Centro di guida sicura Aci-Sara di Vallelunga, i partecipanti hanno accesso a delle prove dinamiche in pista, in cui i trainer approfondiscono individualmente le diverse tecnologie e le tematiche relative soprattutto alla sicurezza.

Il percorso didattico è la base per lo sviluppo di un modulo di formazione sulla mobilità elettrica che, va specificato, entrerà in vigore nei programmi delle autoscuole associate UNASCA a partire da gennaio 2021. Al momento, grazie alla collaborazione tra Unasca e Nissan, chiunque scelga di partecipare al corso potrà infatti fare pratica sulla Nissan Leaf. All’interno del corso guida rientrano infatti il sistema di assistenza alla guida ProPilot, il sistema di parcheggio automatico ProPilotPark e l’e-Pedal, per la guida con un solo pedale che include la frenata rigenerativa.

Non è escluso che, a partire dai prossimi mesi, i corsi di guida riguardanti auto elettriche possano però allargare i propri orizzonti entrando a far parte anche di altri circuiti. La necessità di imparare a padroneggiare queste nuove tecnologie infatti direttamente proporzionale all’impennata nelle vendite degli stessi autoveicoli e all’avvicinamento, ormai sempre più concreto, ad una nuova concezione della mobilità.

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