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Il prezzo del carburante è uno degli argomenti più discussi dalla maggior parte degli automobilisti. In molti, infatti, cercano spesso soluzioni alternative per risparmiare, soprattutto chi utilizza la macchina tutti i giorni. Dalla scelta di auto a Gpl o metano, all’utilizzo di mezzi di trasporto urbani, come bus o treni. Sono solo alcune delle modalità con cui, in tanti, ovviano ad una problematica comune: i costi troppo alti del carburante. Ma come fare se non si può, nell’immediato, cambiare mezzo o fare a meno della propria auto per muoversi su strada? Secondo esperti, tra cui meccanici, esistono alcuni errori che, se evitati, potrebbero rendere possibile consumare una minore qualità di carburante.
Secondo Antonio, un meccanico barese di esperienza ultra ventennale, ci sono alcuni fattori che renderebbero possibile risparmiare sul carburante. Il primo consiglio è quello di ridurre al minimo l’utilizzo dei dispositivi elettronici, come ad esempio il climatizzatore e i tergicristalli. L’aria condizionata, in particolar modo, condiziona le prestazioni del mezzo assorbendo moltissima corrente contribuendo, come diretta conseguenza, ad un maggior consumo del carburante. Oltre ad essere utilizzato in maniera parsimoniosa, l’impianto dovrà essere controllato periodicamente. Una buona manutenzione è già infatti una prerogativa assoluta per ottimizzare le prestazioni. Sempre in termini di manutenzione, un altro fattore che permette di risparmiare sul carburante, è la giusta pressione delle gomme. “Se le ruote sono sgonfie – spiega Antonio – aumentano anche i consumi”. Una pressione troppo bassa, di fatto, oltre a non permettere all’autista di viaggiare in sicurezza, aumenta anche notevolmente il consumo del carburante.
Ci sono anche altri elementi capaci di far risparmiare sui consumi, tra questi l’utilizzo dei freni, ma anche il rilascio graduale della frizione durante le partenze e il cambio di marcia effettuato nei momenti maggiormente opportuni. Secondo gli esperti, un atteggiamento tipico da parte degli automobilisti è quello di utilizzare marce più alte nel momento in cui si viaggia a velocità maggiore. La velocità, così come l’utilizzo di marce errate per la velocità di percorrenza, aumentano nettamente il consumo di carburante. Consumi analoghi si hanno quando si cambia marcia anche nei regimi più bassi. E’ importante dunque permettere all’auto di spostarsi con il minimo sforzo, usando meno l’acceleratore e in maniera più controllata la frizione. Fattore quest’ultimo, relativo anche alla frenata graduale. E’ importante infatti, per evitare di aumentare i consumi, frenare o accelerare bruscamente. “Molti autisti frenano senza scalare le marce, questa pratica, che mette al centro il freno e meno la frizione, non solo a lungo andare crea problemi al veicolo, ma fa consumare anche più carburante” – ha sottolineato il meccanico.
Tra gli ultimi fattori, ma non perché meno importanti, vi è quello della manutenzione dell’auto. E’ necessario infatti, fare attenzione a tutte le parti usuranti della macchina, come ad esempio i filtri, la pompa dell’olio, ma non solo. Per ottenere maggiore efficienza del veicolo e risparmiare benzina è necessario anche controllare i freni e sostituire l’olio del motore e fare attenzione a controllare periodicamente il veicolo.