Mobilità, gli agenti pedalano green: ecco la nuova e-bike per l’Arma dei Carabinieri

Foto Facebook Italwin

Rinnovare i veicoli con i quali si spostano le Forze dell’Ordine per sensibilizzare alla transizione alla mobilità sostenibile. E’ l’idea portata avanti dall’azienda Five (Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici), finanziata dal ministero della Transizione Ecologica, la quale ha annunciato la partnership con l’Arma dei Carabinieri. Obiettivo, rifornire il parco mezzi con le proprie biciclette a pedalata assistita con un modello di e-bike interamente prodotto in Italia.

Il primo stock di 60 unità è stato recentemente consegnato, la restante parte, composta da altri 60 veicoli, sarà consegnata entro la fine dell’anno. Si tratta, in particolare, di biciclette elettriche ispirata alla base del top di gamma trekking Italwin, ovvero la Train Ultra. Le nuove bici, tutte prodotte dal marchio bolognese, hanno tra le loro caratteristiche principali un telaio realizzato interamente in alluminio con livrea dedicata, una forcella anteriore ammortizzata con 5 millimetri, penumatici a impronta larga, ma non solo. Anche freni a disco idraulici, cambio a 10 rapporti e un display LCD multifunzione da 3,5 pollici situato sul manubrio.

A questo si aggiunge un kit elettrico moderno con batteria da 630 Wh e sul telaio, in alluminio, colori e insegna dei Carabinieri. Le prime 60 unità della e-bike sono state distribuite, nello specifico, ai venti reparti Carabinieri che operano nei Parchi Nazionali per la tutela e la biodiversità del territorio bolognese. Non si esclude che, ben presto, molte altre città possano seguire l’esempio. “E’ per noi un motivo di grande orgoglio – ha dichiarato in una nota Fabio Giatti del gruppo FIVE – aver realizzato questo prodotto in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, che sceglie di puntare sulla mobilità elettrica attraverso la dotazione di un’e-bike interamente prodotta in Italia”. L’intento, oltre quello di utilizzare mezzi che siano eco sostenibili, è quello di rendere il più confortevole possibile la pedalata, fornendo supporto e comodità durante gli spostamenti urbani.

“Dopo una lunga e consolidata esperienza nel settore, questo approccio al fare impresa – ha concluso Giatti – ci permette oggi di valorizzare il collegamento con la preziosa presenza sul territorio dei Carabinieri: siamo infatti certi che la loro capillarità e la particolare applicazione nelle attività di tutela forestale di questi mezzi green potranno contribuire anche a diffondere la cultura dell’utilizzo della bici e della sostenibilità”.

 

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