Mobilità sostenibile, per la decarbonizzazione serve puntare su metano e trasporti: il progetto

Foto Pixabay

Per la sostenibilità dei trasporti e per accelerare il processo di decarbonizzazione è necessario fornire soluzioni immediate e praticabili. E’ quanto sostengono Assogasmetano, l’associazione delle aziende distributrici di metano, biometano e GNL per autotrazione ed Ecomotive Solutions, che si occupa, in particolare di progettare sistemi innovativi per l’uso dei carburanti alternativi. Queste due realtà hanno deciso di unire le forze per sviluppare e promuovere soluzioni efficienti ed efficaci per la mobilità green.

Si tratta di un progetto che prevede un percorso in comune che ha come obiettivo il rilancio e lo sviluppo dell’uso del gas naturale in autotrazione, fornendo così soluzioni pronte per assicurare una “seconda vita” ai veicoli circolanti appartenenti a classi di emissioni obsolete. E’ un progetto che guarda lontano e punta, tra le altre cose, alla decarbonizzazione di questi veicoli vecchi e inquinanti che, secondo le due associazioni, può essere fatta in modo economico e immediato rendendo disponibili dei kit di trasformazione per il loro “refresh”. Ma non solo.

Le due società hanno infatti previsto un ulteriore contributo alla decarbonizzazione dei trasporti attraverso l’utilizzo del gas naturale in veicoli ibridi in sostituzione dei carburanti tradizionali. Il risultato è quello di rendere maggiormente economico e vantaggioso il loro uso sfruttando la sinergia tra la trazione elettrica e un carburante che sia più rispettoso dell’ambiente, come il biometano. Se dovessero riuscire nell’impresa l’impatto potrebbe essere nullo o addirittura negativo nelle emissioni di Co2 equivalenti.

“Abbiamo il dovere di sviluppare dei progetti che possano sostenere la grande opportunità che metano e biometano offrono per risolvere il problema della decarbonizzazione dei trasporti – ha commentato Flavio Merigo, Presidente di Assogasmetano – “lo sviluppo continuo della rete distributiva, che oggi conta già 1.500 impianti, deve essere supportato da un analogo incremento del parco circolante a metano. Ora ci attendono delle nuove sfide sia sotto il profilo tecnologico (come l’applicazione nei veicoli ibridi) sia sotto quello ambientale, assicurando la possibilità di utilizzare il biometano prodotto nelle vicinanze del punto di rifornimento allo scopo di azzerare del tutto la carbon footprint” – ha concluso.  Alle sue parole fanno eco quelle di Giovanni Deregibus, Amministratore Unico di Ecomotive Solutions.

“L’Italia è un Paese ricco di tradizione e know-how sul tema del metano, risorsa eccezionale per offrire concretamente oggi una soluzione di maggior salvaguardia dell’ambiente – ha detto – con questo approccio pragmatico, rappresentiamo una risorsa preziosa per un mercato nel quale convivono la domanda di rinnovamento di veicoli già circolanti da tempo e quella più giovane – ma sempre più consistente – legata a veicoli più moderni e sofisticati” – ha concluso.

Leggi il precedente

Sicurezza: Volvo punta alle vetture più affidabili di sempre grazie all’intelligenza artificiale

Leggi il successivo

Rottamazione auto: un software permetterà di non disperdere alcun componente nell’autodemolizione

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *