Foto: Ford.com
Un potenziale difetto alle cinture di sicurezza del guidatore e del passeggero anteriore. Sarebbe questa la ragione per cui Ford è sotto accusa, in questi giorni, in special modo negli Stati Uniti. E, in effetti, la problematica riguarda proprio il modello più amato dagli americani, il pick-up Ford F-150 che, in caso di incidente stradale, potrebbe non riuscire a garantire l’incolumità dei suoi passeggeri.
E così, nel 2021, sono state richiamate dal mercato 16.430 unità del prodotto e, in parallelo, è stato lanciato un appello dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) – l’ente governativo per la sicurezza della circolazione che fa parte del Dipartimento dei Trasporti – che ha invitato i proprietari dei pick-up Ford F-150 2021della serie Super Cab interessati al richiamo addirittura a “non mettersi al volante”.
Il rischio per la sicurezza dei modelli F-150 prodotti nel 2021 dall’Ovale Blu riguarderebbe, in particolare, un pezzetto di nastro improprio applicato alle cinture di sicurezza, che potrebbe causare il mancato funzionamento dei meccanismi di ritenuta della cintura stessa durante una brusca decelerazione o un impatto. Nell’ambito del richiamo, i tecnici Ford si assicureranno che le cinghie siano correttamente inserite nel meccanismo e – nel caso si scopra che le cinture non sono conformi alle specifiche – l’azienda fornirà gratuitamente un intero nuovo gruppo di cinture di sicurezza.
E così, ai proprietari dei mezzi interessati, la Casa automobilistica di Dearborn sta inviando una lettera in cui spiega come testare da soli le cinture di sicurezza per verificare il guasto. Se la cintura di sicurezza del passeggero non supera l’autovalutazione, NHTSA suggerisce di non utilizzare quel sedile e, se il problema riguarda la cintura del conducente, viene chiesto di non utilizzare affatto il veicolo.
(Foto: Ford.com)