Transizione all’elettrico, il progetto di Toyota per incentivare i clienti al “green”: Wehybrid 2.0

Foto da homegreenhomeblog.com

Toyota potenzia le proposte del mondo “WeHybrid” con un’offerta 2.0. E’ quanto comunicato dalla stessa casa automobilistica che ha tra gli obiettivi quello di crescere nel settore green assicurando ai propri clienti modelli ibridi sempre pi rcchi di servizi e incentivi.

L’intento, in particolare, è quello di sostenere la  visione di sostenibilità, mobilità e connettività. Tutti fattori che da decenni caratterizzano le proposte del gruppo, ma che con i cambiamenti previsti dovranno essere incrementati.  Nel 2020, il sistema brevettato dalla casa automobilistica, costruito intorno al cliente, aveva dato vita al progetto WeHybrid Insurance. Si tratta di una assicurazione con un premio legato al chilometraggio percorso con il motore termico acceso. Tra le altre proposte vi era WeHybrid Service (servizio di manutenzione con sconto sui tagliandi, tra le altre cose) e infine il WeHybrid Challenge (che consente ai clienti di accumulare Toyota Green Credits da utilizzare attraverso un’applicazione accumulabili con determinate percentuali di percorrenza in elettrico.

Adesso Toyota ci riprova e, con l’arrivo della Yaris Cross, introduce nuovi servizi per continuare a proseguire lungo la rotta della sensibilizzazione alla mobilità green. In primis ci sarà il WeHybrid Credit, riservato a chi abbia sottoscritto un contratto Toyota Easy. Nei primi 24 mesi prevede un meccanismo premiante in Green Credits per ogni km percorso in elettrico. Ogni 500 chilometri percorsi il cliente conquisterà traguardi che gli daranno l’opportunità di utilizzarli in diverse modalità, tra cui anche sconti per eventuali acquisti Toyota.

Tra gli altri servizi, ultimo ideato dalla casa automobilistica, c’è WeHybrid Race con cui i clienti verranno coinvolti in vere e proprie sfide, più volte l’anno, in merito a sicurezza. L’obiettivo sarà quello di premiare chi si impegnerà a guidare in maniera virtuosa. Saranno premiati quelli che otterranno il risultato migliore. Uno stimolo dunque, non solo alla mobilità green, ma anche alla guida sicura.

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