Turismo, dai vicoli medievali all’identità marittima: ecco “la piccola Venezia”

E’ la prima delle 52 mete che il New York Times suggerisce ai lettori nel 2022. Parliamo di Chioggia, il borgo lagunare noto anche come la “piccola Venezia”, premiato dalla nota rivista nella consueta lista di inizio anno che suggerisce i luoghi da visitare nel mondo.

Costruita su un agglomerato di isole della laguna veneta, con edifici secolari che sorgono dai canali, Chioggia è indubbiamente un luogo suggestivo. Secondo la leggenda, questa località, è stata fondata da Clodio, compagno di viaggio di Enea, ma ricerche archeologiche collocano invece la sua nascita all’inizio del secondo millennio. Per molti anni è stata considerata una “piccola Venezia”, ma nel corso del tempo ha notevolmente rinforzato la sua identità univoca, soprattutto grazie ai visitatori che ogni anno la riempiono attratti dalle sue bellezze.

Qui sarà possibile perdersi tra le mete artistiche e architettoniche del centro storico, ma anche tra le spiagge dl borgo di terraferma, Sottomarina. Si tratta di luoghi che conservano un’identità prettamente marittima da cui ne consegue l’atmosfera tipica dei borghi di questo tipo, in cui sembra spesso di essere sommersi in un tempo sospeso.  Chioggia, situata nell’area metropolitana della laguna di Venezia, tra il Delta del Po e la Serenissima, saprà sorprendere proprio per il suo spirito quieto, ma allo stesso tempo ricco di storie e dettagli da scoprire.

Il consiglio è quello di addentrarsi nelle vie del centro storico, le famose calli. Qui sarà possibile inoltrarsi in un itinerario medievale arrivando ino alla Cattedrale di Santa Maria, nel rione duomo. Una costruzione suggestiva, ricostruita nel 600 dopo che la chiesa antica venne distrutta in un feroce incendio. Subito dopo la Cattedrale il consiglio è quello di procedere verso la Torre di Sant’Andrea, un campanile di circa 30 metri che un tempo aveva funzioni difensive e dal 1389 ospita uno degli orologi di torre più antichi del mondo.

Da non perdere sicuramente c’è il mercato del pesce dove c’è fermento a tutte le ore e in cui la gente del posto, ma anche e soprattutto i ristoratori, si accalcano per assicurarsi il pesce fresco, una tradizione che va avanti senza interruzioni da moltissimi secoli, tranne il lunedì. Poi, lungo i percorsi e le vie, da non perdere c’è anche il Ponte Virgo, uno dei simboli storici della città. Infine, il consiglio, è quello di intraprendere lunghe camminate sotto i portici che costeggiano il Canal Vena, qui sarà possibile osservare ogni dettaglio, dalle arcate in pietra, ai fondachi, sino agli attacchi delle barche o alla gente in strada, ma non solo. Anche i dettagli di vita quotidiana che renderanno ancora più suggestiva la propria permanenza.

Dopo aver passeggiato per Chioggia, il consiglio è poi quello di trasferirsi verso Sottomarina, ovvero Chioggia mare, situata a nord della foce del Brenta, tra l’Adriatico e il centro Storico. Si tratta di una spiaggia molto frequentata arricchita da locali particolari e moltissimi giochi dedicati anche ai più piccoli. Il consiglio, oltre a trascorrere una serena giornata di relax è quello di non perdere il Forte San Felice. Costruito a metà del 500 questo era uno dei baluardi a protezione delle bocche di porto. Presenta la tipica geometria a stella delle fortificazioni rinascimentali, insomma, si tratta di un altro luogo caratteristico che sicuramente renderà ulteriormente suggestiva la permanenza in questa località.

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