Mobilità, al via la Commissione studio per migliorare l’accesso ai servizi di persone con disabilità

Favorire l’integrazione sociale delle persone con disabilità e rafforzare i loro diritti in merito alla fruizione dei servizi riguardanti la mobilità. Sono gli obiettivi principali della Commissione di studio istituita negli scorsi giorni. La commissione, istituita con decreto dai ministri delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini e Erica Stefani, nello specifico, intende promuovere interventi che possano garantire la piena partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità.

“L’eliminazione di tutte le barriere, sia quelle architettoniche che quelle legate alla comunicazione – ha spiegato il ministro Stefani – è un’azione fondamentale per garantire il diritto alla mobilità e l’accesso ai servizi delle persone con disabilità. La Commissione lavorerà rispettando i principi della progettazione universale ‘design for all’ affinché ogni luogo e ogni servizio sia inclusivo per tutti. Il nostro obiettivo è creare un contesto pienamente inclusivo e accessibile per le persone con disabilità, realizzando così un ambiente sicuro per tutti” – ha concluso.

Alle sue parole fanno eco quelle del ministro Giovannini il quale ha precisato che  il miglioramento della qualità della vita per le persone con disabilità p una priorità del Governo. “E’ fondamentale eliminare le barriere che ne impediscono l’accesso agli edifici, ai servizi e a tutti i mezzi di trasporto – ha aggiunto – a Commissione fornirà indicazioni e suggerimenti utili per l’adozione delle migliori politiche per il raggiungimento della piena inclusione. Le risorse del Pnrr potranno fornire un supporto economico importante per rimuovere gli ostacoli che ancora impediscono una piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita economica e sociale” – ha concluso.

Tra sei mesi, così come previsto dall’accordo, i componenti (che svolgono l’incarico a titolo gratuito) presenteranno ai ministri una relazione sull’attività svolta proponendo azioni mirate e spunti per eventuali modifiche normative. La Commissione, nello specifico, è formata da esperti del settore, rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, del Ministro per le Disabilità, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) e dell’Unione delle Province (Upi).

L’incarico è quello di fornire analisi, supporto e consulenza su molteplici aspetti, tra questi, l’adeguatezza e l’effettività dei diritti delle persone con disabilità con riguardo all’abitazione e alla mobilità, ma anche il rilancio della legge sull’eliminazione delle barriere architettoniche negli uffici privati, l’incentivazione e la promozione delle politiche locali per l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle città e negli spazi pubblici e non solo. L’analisi dovrà riguardare anche l’implementazione degli spazi riservati alle persone con disabilità per il parcheggio gratuito e, infine, la verifica dello stato di attuazione della piattaforma nazionale Cude (Contrassegno unificato disabili europeo) che consente ai titolari di quest’ultimo il transito nelle Zone a Traffico Limitato anche al di fuori del Comune di residenza.

Foto repertorio

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