Turismo, dagli scorci mozzafiato ai paesaggi fabieschi: ecco i borghi sul lago di Como

Quando si pensa alla zona del Lago di Como, spesso non viene in mente nient’altro se non il lago, con la sua storia, il suo fascino e il richiamo ad esso dedicato celebrato anche da Manzoni, nei Promessi Sposi. Sono tante però le sorprese in cui ci si può imbattere inoltrandosi lungo le stradine disseminate nei dintorni.

Lungo il percorso ci si potrà inoltrare nella “magia dei borghi”, sospesi tra un panorama mozzafiato, natura incontaminata, ma anche tanta storia, arte e cultura. Ecco qui una lista dei dieci borghi sul Lago di Como assolutamente da non perdere. Il primo è indubbiamente Laglio. Si tratta di un borgo di origini romane che si adagia tra le acque verdi e cristalline del lago. Alle sue spalle sarà possibile scorgere all’orizzonte ripide montagne. Qui ci sono moltissime stradine con cunicoli bassi che si affacciano su piccole piazzette, ma non solo, ci sono anche chiese e monumenti caratteristici. Nel cimitero comunale si trova inoltre la piramide di Joseph Frank, monumento funebre alto 20 metri risalente all’800 dedicato al medico degli Asburgo.

Tra gli altri borghi da non perdere c’è poi Cernobbio. Questo borgo sorge sulla riva occidentale del Lago ed è ricco di ville e panorami mozzafiato. Per gli appassionati, da non perdere, ci sono villa d’Este, sorta nel 500 (oggi qui si trova un lussuoso albergo). Inoltrandoci ancora sarà possibile apprezzare la bellezza di Brunate denominato anche “il balcone delle Alpi”. Questo borgo è conosciuto dai turisti soprattutto per i panorami capaci letteralmente di togliere il fiato. Dopo Brunate è la volta di Bellagio. Anche questo borgo è stato ribattezzato con un nome differente: “La perla del Lario”. Qui si incontrano i due rami del lago di Como, accade in particolare a Punta Spartivento, luogo in cui sarà possibile apprezzare un bellissimo panorama, soprattutto al tramonto. Da non perdere assolutamente è il centro storico, ricco di monumenti, ma anche di tanti locali pronti a far vivere in pieno l’essenza del luogo.

Passiamo poi a Menaggio, considerato uno dei borghi in assoluto più romantici. Complice il lungolago, che permette di effettuare passeggiate circondati non solo dalla bellezza naturale del lago, ma anche dai fiori, dalle aiuole e dalle palme curatissime. Spostiamoci poi a Varenna, un borgo situato su un piccolo promontorio. Qui sarà possibile ammirare una passerella di metallo ad arco, ancorata alla roccia, che si affaccia direttamente sul lago. Alle sue spalle il Castello di Vezio, roccaforte militare risalente al basso medioevo. Inoltrandoci ancora c’è poi il borgo di Argegno, caratteristico per i suoi colori e per la sua bellezza tipicamente medievale. Argegno è diviso in due dal fiume Telo, le sue sponde sono collegate da un ponte in pietra.

Tra gli altri borghi da non perdere c’è Torno, luogo in cui “si torna sempre”. La caratteristica di questo luogo sono indubbiamente le case colorate, ma anche i piccoli bar, le caffetterie e le botteghe. Un’altra peculiarità è indubbiamente il porto da cui partono numerose imbarcazioni, ma anche battelli e aliscafi che raggiungono le località vicine situate intorno al lago. Un altro borgo da non perdere è Tremezzo (Terra di mezzo). Si tratta di un luogo quasi fiabesco, ricco di palazzi e ville di grande valore artistico e architettonico. Ogni scorcio regala indubbiamente dettagli capaci di sorprendere. Infine, c’è poi il borgo di Nesso. Questo luogo nasconde una delle bellezze più peculiari del lago e si snoda in una moltitudine di vicoli che permetteranno di scoprire dettagli architettonici, storici e folkloristici del luogo. Tornando al suo segreto qui si trova l’Orrido di Nesso, una gola naturale in cui si incontrano due torrenti che formano una meravigliosa cascata che sfocia dritta nel lago. Il consiglio è quello di perdersi letteralmente nei vicoli, passando più di una giornata in ognuno dei borghi citati per poterne apprezzare al massimo le sfumature e i dettagli.

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