Turismo, dalla natura incontaminata agli itinerari tematici: ecco i 5 parchi del progetto “Insubriparks”

Dai boschi ai laghi, sino a passare per le montagne e luoghi incontaminati, ricchi di bellezze naturali che saranno capaci di togliere letteralmente il fiato. Parliamo di un luogo di confine, in particolare tra l’Italia e la Svizzera, dove si trova una rete di parchi collegati tra loro capaci di sorprendere i visitatori in qualsiasi stagione dell’anno. Si tratta in particolare di parchi collegati a un progetto fortemente voluto dall’Unione europea che porta il nome di “Insubriparks” e comprende nello specifico cinque parchi situati nel territorio tra Nord Italia e Svizzera collegati tra loro tramite itinerari tematici. Il primo parco da non perdere prende il nome di “Spina Verde”, situato da Est a Ovest nella fascia collinare di Como. Qui sarà possibile immergersi in oltre 80 chilometri ricchi di sentieri. Lungo questo percorso ci si potrà imbattere in resti medievali, ma anche trincee del primo conflitto mondiale, la torre del Castello Baradello e moltissima natura. Proseguendo lungo i parchi è possibile visitare il Parco regionale Campo dei Fiori. Anche in questo caso sarà possibile percorrere diversi sentieri, alcuni dei quali tematici. Tra i sentieri da non perdere ci sono sicuramente il “Sentiero Europeo E-1” e il “Sentiero del Giubileo”. In questo parco, inoltre, sono presenti moltissimi stagni, ma anche laghi, sorgenti e inoltre il Masso erratico di Brinzio, un grande masso in gneiss trasportato e depositato dai ghiacciai all’interno della valle di Intrino. Ma non solo, tra le peculiarità di questo luogo anche la presenza di oltre 100 grotte che sarà possibile visitare attraverso le gallerie che si estendono per circa 30 chilometri sotto terra.

Un altro parco da non perdere è il Parco del Penz, in Svizzera. Un luogo in cui pianura e collina si intrecciano in uno scenario ricco di ruscelli e vigneti. Qui sarà possibile percorrere sentieri sia a piedi, sia in bicicletta tramite collegamenti ben strutturati. Da non perdere i diversi punti panoramici tra cui “Terrazza Belvedere e l’area dell’Oratorio di S.Stefano e S.Lorenzo. Da non perdere c’è poi il Parco regionale della Pineta di Appiano Gentile, anche in questo caso ci sono moltissimi sentieri che permetteranno di avventurarsi in luoghi ricchi di bellezze naturali tipiche del luogo, situato tra la provincia di Varese e quella di Como. Infine, da non perdere, c’è il Parco delle Gole della Breggia, un’area protetta situata all’estremo Sud del Ticino. Peculiarità di questo luogo è la presenza di numerose gole scavate nel torrente Breggia. Qui sarà possibile percorrere diversi itinerari. Da non perdere, l’itinerario geologico utile per scoprire i segreti del parco, sia storici, sia naturali, che renderanno possibile, inoltre, visitare moltissimi luoghi tra cui la Torre dei Forni e il Mulino del Ghitello.

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