Foto da ilsussidiario.net
Milano tra le città più inquinate del mondo. A riportarlo è una classifica (controversa) di IQAir, portale svizzero che misura la quantità di sostanze inquinanti e il loro impatto sulla vita di tutti i giorni. Complice la scarsità di pioggia e il clima decisamente più caldo rispetto alla media stagionale, la qualità dell’aria nel capoluogo lombardo è attualmente classificata come “malsana”, dietro solo a Chengdu (Cina) e Dacca (Bangladesh), dove addirittura è “molto malsana”. Un terz’ultimo posto che ha fatto molto discutere. Nonostante infatti la Pianura Padana sia notoriamente una delle regioni europee con maggiori criticità – dovute tanto all’intensa attività antropica quanto alla critica conformazione geografica – sono in molti ad essere rimasti sbigottiti dai dati di IQAir, tanto da metterli in dubbio. Secondo IQAir, che si avvale di un indicatore Aqi (Air Quality Index) che combina i dati delle stazioni di monitoraggio pubbliche con una rete di monitor privati, a Milano il dato preoccupante è quello della concentrazione di polveri sottili PM2.5, che supera di quasi 14 volte il valore di tolleranza indicato dall’OMS. Di conseguenza il sito consiglia di evitare qualsiasi esercizio all’aria aperta e di tenere chiuse le finestre, oltre ad indossare mascherine.