Il nuovo codice della strada e la revoca definitiva della patente

Dopo tanto tempo e numerose voci di corridoio, il nuovo codice della strada previsto per il 2024 potrebbe essere approvato in via definitiva dopo il passaggio finale alla Camera. Regole molto più severe e rigide per gli automobilisti che infrangeranno quanto previsto dalla normativa. A breve potrebbe arrivare alla Camera il nuovo codice della strada previsto per il 2024. Le disposizioni sono state proposte dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che negli ultimi periodi ha pensato di rafforzare la sicurezza stradale. Chi violerà le infrazioni dovrà fare i conti con le nuove restrizioni e sanzioni. Nella nuova normativa si discute della possibilità di subire l’ergastolo della patente di guida, che in poche parole equivale al ritiro definitivo per tutto l’arco della restante vita dell’automobilista. I comportamenti più gravi verranno puniti con delle pene più severe. Per scoraggiare degli atti che potrebbero compromettere la vita delle persone (specialmente su strada), il Ministro Matteo Salvini ha previsto l’ergastolo della patente di guida per reati quali: fuga per mancato soccorso o per aver provocato un sinistro, per essere sotto effetto di sostanze stupefacenti o aver intrapreso atteggiamenti così pericolosi tanto da far rischiare la vita a terzi.

Un altro cambiamento importante e a forte impatto è l’introduzione delle nuove funzionalità sugli autovelox, che non si limiteranno a constatare la velocità a cui vanno le automobili, ma verranno effettuati ulteriori check automatici come ad esempio la mancata revisione secondo la scadenza del produttore. Sempre in riferimento all’installazione degli autovelox il nuovo Codice della Strada impone alle Forze dell’Ordine o a chi di competenza, di posizionare il rilevatore di velocità entro un chilometro dallo stesso e soprattutto ben in vista. Una novità riguarda anche le immagini scattate al momento dell’infrazione. Questa volta – a differenza di quanto già avviene – le foto non saranno allegate insieme alle sanzioni, ma si riceveranno soltanto le multe in questione. Una soluzione adottata dal Governo per educare i giovani alla corretta sicurezza stradale sarà l’introduzione di un programma creato ad HOC e destinato sia alle scuole medie che alle scuole superiori. In quest’ultime dovrebbe essere previsto un esame (da definire le modalità) con la quale poter “accumulare” punti da destinare nella prossima patente di guida. Un insegnamento utile ma con una leva emotiva che spinga i giovani ad apprendere quanto più possibile.

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