Turismo, dalla natura alla storia: ecco Specchia

Dal centro storico alla natura. Siamo a Specchia, nel cuore del Salento dove, tra il mar Adriatico e il mar Ionio, si uno dei borghi più affascinanti della Puglia. Con il suo centro storico perfettamente conservato, le sue stradine lastricate e le case in pietra bianca, Specchia rappresenta una meta imperdibile per chi desidera immergersi nella storia, nella cultura e nelle tradizioni pugliesi.

La storia di Specchia

Specchia deve il suo nome alle antiche “specchie”, cumuli di pietre utilizzati in passato come punti di vedetta. Il borgo medievale si sviluppò intorno al IX secolo, un periodo segnato dalla costruzione di fortificazioni per difendersi dagli attacchi dei Saraceni. Oggi, passeggiando tra i vicoli del centro storico, si respira ancora l’atmosfera di quel tempo lontano. Con una popolazione di poco meno di 5.000 abitanti, Specchia custodisce un patrimonio storico e artistico di grande valore, arricchito da influenze culturali diverse.

Dal centro storico al castello: cosa vedere a Specchia

Il cuore pulsante di Specchia è il suo centro storico, un intreccio di vicoli stretti e pavimentati con pietra calcarea, che regala scorci pittoreschi tra antiche abitazioni e cortili fioriti. Il punto focale del borgo è Piazza del Popolo, la principale piazza cittadina, attorno alla quale si trovano alcuni degli edifici più rappresentativi di Specchia. Tra i simboli di Specchia spicca inoltre il Castello Risolo, un’imponente costruzione del XV secolo situata proprio in Piazza del Popolo. Nel corso dei secoli, il castello ha subito diverse modifiche, ma conserva ancora oggi il suo fascino antico. Attualmente ospita eventi culturali e mostre, ed è possibile visitarne alcune sale interne. Accanto al castello si trova Palazzo Risolo, un elegante edificio nobiliare del XVII secolo, caratterizzato da una raffinata facciata barocca. Oggi il palazzo è sede del Municipio e di alcune esposizioni artistiche.

La chiesa Madre e la chiesa di Sant’Eufemia

La Chiesa Madre, dedicata alla Presentazione della Beata Vergine Maria, è un magnifico esempio di architettura rinascimentale con influenze barocche. Al suo interno si possono ammirare altari in marmo, dipinti e sculture di grande pregio. Un altro luogo di culto di grande importanza è la Chiesa di Sant’Eufemia, situata poco fuori dal centro abitato. Questo edificio romanico-bizantino, tra i più antichi della zona, conserva affreschi e decorazioni che raccontano la storia religiosa del borgo, immerso in un contesto naturale di ulivi secolari.

I frantoi ipogei

Una delle particolarità di Specchia è la presenza dei frantoi ipogei, antiche strutture sotterranee utilizzate per la produzione dell’olio d’oliva già in epoca medievale. Questi luoghi offrono una testimonianza unica della tradizione olearia salentina e possono essere visitati per scoprire le antiche tecniche di lavorazione dell’olio pugliese.

Non solo storia: tra escursioni e degustazioni

Specchia è il punto di partenza ideale per esplorare il paesaggio salentino. Sentieri tra uliveti e vigneti conducono alla Serra di Specchia, una collina da cui si gode di una vista spettacolare sul borgo e sulla campagna circostante. Perfetta per gli amanti del trekking e delle passeggiate nella natura. Ma non solo. La cucina pugliese è celebre in tutto il mondo, e a Specchia è possibile assaporare i migliori piatti della tradizione salentina. Tra le specialità da non perdere ci sono le orecchiette con cime di rapa, il purè di fave con cicorie e i pasticciotti, dolci di pasta frolla ripieni di crema. I ristoranti e le trattorie del borgo offrono un’esperienza gastronomica autentica, accompagnata da vini locali di alta qualità.

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