Un italiano su 3 pronto ad acquistare una nuova auto: non spenderà più di 30mila euro

Per un italiano su tre pronto ad acquistare un’auto nuova, il costo non deve superare i trenta mila euro. Il dato è quello che emerge dalla ricerca ‘Acquistare un’auto oggi, cosa si aspettano gli italiani?’, condotta da Areté, azienda specializzata nella consulenza strategica, nel mese di novembre per indagare sul campo la propensione degli italiani all’acquisto dell’auto e le caratteristiche più ricercate in un veicolo. Risultato, un italiano su tre si dice pronto a valutare l’acquisto di un’auto nuova nei prossimi dodici mesi e nel farlo prenderà in considerazione prima di tutto il prezzo, che non dovrà superare i trentamila euro. Ne dà notizia l’Ansa.

Il presupposto da cui parte lo studio è che l’auto costituisce ancora oggi il principale veicolo di mobilità degli italiani per gli spostamenti abituali (indicata dal 78% del campione), seguita dai mezzi pubblici (12%), da scooter e moto (4%) e dalla bicicletta (3%). Tutte le altre forme di mobilità (monopattino, car sharing, car pooling) risultano per la ricerca ancora residuali.
Il 34% degli italiani oggetto della ricerca si dice intenzionato a comprare un’auto e 7 su 10 sostengono di preferire affidarsi all’offerta del nuovo, piuttosto che al mercato dell’usato. Lo studio lascia emergere come la scelta dell’acquisto sia oggi guidata da fattori più razionali e meno orientati dalla passione per le quattro ruote rispetto al passato. Se un tempo, le prestazioni della vettura costituivano un elemento centrale di valutazione, ora a determinare quale veicolo comprare sono principalmente il prezzo di acquisto e il costo complessivo di gestione, evidenziato dal 46% dei rispondenti, le basse emissioni di CO2 (segnalate dal 20%), la sicurezza (17%) e il comfort (10%).

“La nostra nuova instant survey – ha commentato Massimo Ghenzer, presidente di Areté – registra un cambiamento nel mercato automotive: a guidare l’acquisto della vettura nuova da parte degli italiani sono oggi soprattutto fattori come la necessità di contenere i costi, di limitare le emissioni e il desiderio di viaggiare su veicoli sicuri e confortevoli. Proprio il prezzo continua a costituire una barriera all’acquisto per automobilisti che mostrano di preferire la tecnologia ibrida, ma a patto di spendere al massimo 30mila euro. Un tetto di spesa che limita in modo significativo la scelta tra i modelli disponibili sul mercato e che impone alle case automobilistiche di correre ai ripari”.

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