In coerenza con il calo dell’entusiasmo avvertito, per il mese di gennaio 2021 nel settore delle automobili, anche per il mercato delle due ruote a motore il 2021 si apre con una frenata. Secondo l’analisi dell’Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori), per il primo mese del 2021 si calcola un calo del 18,2% delle immatricolazioni di moto, scooter e ciclomotori rispetto allo scorso anno. Tra le cause, secondo la nota diffusa dalla stessa associazione, “il prolungamento delle misure di contenimento della pandemia e il perdurare dell’emergenza sanitaria, oltre che il ricorso al telelavoro che ha limitato gli spostamenti, soprattutto nei contesti urbani”.
Si tratta di fattori che, come spiga il presidente di Ancma, Paolo Magri, “insieme a un contesto economico incerto e a un andamento climatico del mese particolarmente freddo, hanno inciso in particolare sul mercato di scooter e ciclomotori, anche se è doveroso sottolineare che il settore si confronta con un gennaio 2020 che si era rivelato positivo”. Scendendo nel dettagli dei dati, durante il mese di gennaio i veicoli immatricolati (scooter e moto) segnano una flessione del 16% rispetto allo stesso periodo del 2020, con 12.298 mezzi venduti. A subire maggiormente la discesa della curva sono gli scooter, che subiscono un calo del 22,98% pari a 6.015 veicoli immatricolati, mentre le moto targano 6.283 mezzi e perdono l’8,10% del loro mercato. Particolarmente critica la situazione dei ciclomotori: i cinquantini fanno registrare un calo del 36% pari a 1.141 veicoli immessi sul mercato, ma pagano la forte flessione dell’elettrico, che rappresenta ormai un quarto del loro mercato.
Complessivamente, il mercato nel primo mese dell’anno totalizza 13.439 veicoli, 2.992 in meno rispetto allo scorso anno, per una flessione del 18,21%. Crolla in gennaio il mercato degli elettrici, che si confronta però con un inizio del 2020 caratterizzato dall’acquisto di flotte. Nel complesso, il mercato dei veicoli a emissioni zero totalizza 485 veicoli corrispondenti a una flessione del 60,57%. Nel dettaglio, i ciclomotori fanno registrare un calo del 66% e 263 veicoli venduti, gli scooter cedono il 57% con 188 mezzi immatricolati, mentre le moto chiudono il mese in positivo, targando 34 moto e raddoppiando i volumi dello scorso anno (+100%).