Matera, con i suoi meravigliosi sassi, rappresenta davvero un miracolo della natura e dell’umanità, tanto da essere riconosciuta, nel 1993, come Patrimonio UNESCO.
In una passeggiata alla scoperta di questa stupenda città, l’ideale è partire dal suo belvedere, il punto più panoramico che si possa trovare: è collocato proprio al di là della Gravina, il canyon su cui si affaccia Matera e, da lì, il panorama è spettacolare: rocce, steppa e grotte. In questo punto ci si arriva prendendo uno dei bus turistici dal centro città, oppure con la propria auto, ma percorrendo a piedi l’ultimo tratto, che è chiuso al traffico.
La camminata nei sassi, poi, parte dal Sasso Barisano, che deve il suo nome al fatto di essere quello orientato in direzione di Bari. Questa chiesa rupestre, una delle tante, è davvero affascinante, con la sua cripta sotterranea e le antiche stanze tombali. Nella Chiesa di San Pietro Barisano si trovano ancora gli scranni dove i monaci defunti venivano collocati, seduti, per perdere i liquidi corporei ed essere quindi mummificati. In questa stessa zona, è doverosa una visita alla Casa Cava, un moderno auditorium realizzato all’interno di una cava nel cuore della montagna. Ottimo il recupero e il design del luogo. All’interno, ci si può sedere e seguire un video di circa 30 minuti sulla storia della città e sulle sue tradizioni.
Punto immancabile per chiunque voglia visitare Matera è, poi, il Sasso Caveoso, con il piazzale antistante la chiesa di San Pietro Caveoso pieno di turisti che scattano foto, ammirano la vista sulla Gravina e sullo stesso Sasso. La chiesa merita certamente uno stop per una visita. Arranpicandosi, poi, sulle scalette che portano sulla sommità di questo sperone roccioso, si raggiunge una delle chiese rupestri più famose di Matera: Santa Maria Idris, costituita da due chiese comunicanti, piccole ma ricchissime di affreschi ben conservati.
Durante la camminata per Matera, è stupendo perdersi tra i sassi scegliendo a caso le stradine: ad ogni passo si possono vedere angoli pittoreschi, palazzi ben ristrutturati e vedute panoramiche sulla città. E poi, deviare dall’itinerario a piedi di Matera, è l’unico modo per risalire verso la Civita, la parte alta e “nobile” della città. Qui, gli amanti dell’arte, in particolar modo dell’arte contemporanea, possono godere della bellezza del MUSMA, museo allestito all’interno delle grotte. Nei paraggi, poi, merita una tappa a Casa Noha, un’antica abitazione dove è possibile approfondire la storia recente di Matera e le condizioni di vita nei Sassi. Nella civita si trova anche la Cattedrale, con il suo bellissimo soffitto, curiosamente costituito da pannelli di legno dipinti.
Lasciando alle spalle la Cattedrale, ci si addentra nel quartiere barocco di Matera (chiamato Il Piano) fatto di piazze e bei palazzo. In circa 10 minuti a piedi si può raggiungere piazzetta Pascoli dove, da un terrazzino, si gode di una spettacolare vista su Matera. Arrivati in piazza Vittorio Veneto, il centro vero e proprio di Matera, si cammina sopra la cisterna più grande della città, scavata interamente a mano, tanto grande e maestosa da sembrare una cattedrale.