“Le modifiche al Codice della Strada sono indubbiamente apprezzabili in quanto riguardano non solo la sicurezza stradale, ma anche la tutela di alcune categorie fragili. In ordine alla sicurezza della circolazione sono state inasprite le sanzioni per coloro che alla guida usano telefoni cellulari o qualsiasi altro apparecchio elettronico; è stato introdotto per i monopattini l’obbligo di dotazione di frecce per segnalare preventivamente le manovre di svolta; i minorenni che conducono i monopattini dovranno obbligatoriamente indossare il casco protettivo; è stato precluso il parcheggio dei monopattini sui marciapiedi, oltre a sanzionare i conducenti nel caso in cui percorressero le strade nel senso vietato”. Lo dichiara il presidente dell’Ac Bari Bat, Francesco Ranieri, in merito alle modifiche al codice della strada, entrate in vigore dal 10 novembre.
“A tutela dei cittadini – spiega Ranieri – è stato aumentato l’importo della sanzione per il parcheggio nei posti riservati ai disabili, mentre è stato loro consentito di parcheggiare il proprio veicolo nelle aree a pagamento senza sostenere alcun costo. E’ stato previsto l’obbligo di precedenza ai pedoni non solo allorquando hanno già impegnato gli appositi attraversamenti, ma anche in prossimità degli stessi. Sono stati, altresì, istituiti “stalli rosa” per le donne in gravidanza e per i genitori con i figli fino a due anni di età con la previsione di una sanzione per chi dovesse occupare gli appositi parcheggi senza autorizzazione. Sono, quindi, norme che rafforzano la tutela dell’utente della strada”.
“Mi permetto di aggiungere che la maggior parte degli incidenti stradali purtroppo viene commesso dai neopatentati. Riterrei pertanto utile introdurre un’agevolazione sulle polizze RC auto per i giovani che abbiano conseguito una certificazione tramite un corso di “guida sicura” presso centri autorizzati dal Ministero competente – continua ancora il presidente – Come è noto, per conseguire l’abilitazione alla guida si devono sostenere l’esame teorico e quello pratico. Il primo teso alla conoscenza delle norme del codice della strada, mentre il secondo teso a dimostrare l’abilità nell’uso tecnico del veicolo. Non è richiesta, invero, la capacità di guida in particolari condizioni atmosferiche (neve, pioggia, ghiaccio). I neopatentati, infatti, spesso non hanno consapevolezza della guida in condizioni metereologiche avverse. Solo nei centri di guida sicura è offerta la concreta possibilità di imparare a controllare i veicoli in situazioni critiche. A tal fine, evidenzio che l’ACI è dotato di centri di eccellenza riconosciuti a livello europeo per i corsi di guida sicura”.
“L’Aci inoltre, da sempre impegnato per la sicurezza stradale, organizza eventi, anche nelle scuole, per stigmatizzare gli effetti dannosissimi che droghe, alcool, stanchezza e distrazione causata dai telefoni cellulari, determinano nella causazione di incidenti stradali con conseguenze gravi e talvolta mortali”, conclude Ranieri.