Surriscaldamento del motore, ecco come riconoscerlo

Con il caldo, le temperature del motore possono passare dai normali 75-105°C a 130°C. Non sorprende quindi che si verifichi un surriscaldamento, con conseguenti problemi di guida a metà viaggio e danni potenzialmente molto costosi o addirittura irreparabili. Per evitare questi inconvenienti, è importante innanzitutto saper riconoscere i segnali. Tra gli indizi di un surriscaldamento del motore ci sono odore di bruciato, rumori di fondo, indicatore di temperatura nella zona rossa e cofano eccessivamente caldo. Ma cosa possiamo fare per gestire queste avvisaglie una volta che si presentano?

Eseguire la sostituzione del liquido di raffreddamento – La sostituzione del liquido di raffreddamento consente di drenare gli agenti inquinanti dal motore. Si tratta di una procedura fondamentale per mantenere il veicolo in condizioni ottimali ed evitare ostruzioni del radiatore, corrosione del motore, perdite, danni al termostato e problemi alla pompa dell’acqua. In linea di massima si dovrebbe cercare di effettuarlo ogni due anni o ogni 40mila chilometri, a seconda di quando è stata la prima volta.

Spegnere l’aria e accendere il riscaldamento (solo auto) – Sembra assurdo, ma è così: per raffreddare il motore dell’auto, potrebbe essere necessario pompare aria calda nell’abitacolo. Questo processo comincia con lo spegnere l’aria condizionata. La sensazione di disagio può essere un fattore determinante, soprattutto quando si guida nella calura estiva, ma l’uso dell’aria condizionata mette a dura prova il motore e ne danneggia la capacità di raffreddamento.

Riaccendere il motore o accostare – Se il viaggio prevede arresti e ripartenze regolari a causa del traffico o dei semafori, è bene far girare il motore quando si è fermi. Il regime di rotazione aiuta a pompare l’acqua nel radiatore e ad accelerare la ventola (se controllata dal motore), raffreddando le temperature interne. Ma quando si ricomincia a muoversi lentamente, bisogna evitare di azionare i freni: la resistenza dei freni aumenta ulteriormente il carico sul motore.

Chiamate un’officina o un meccanico – Anche se questi consigli e soluzioni rapide possono fare la differenza, quando il surriscaldamento persiste il motore potrebbe essere affetto da un problema più profondo che richiede l’intervento di uno specialista. Se notate che l’indicatore del motore rimane costantemente nella zona rossa del riquadro, accostate e chiamate un meccanico.

Scegliere un olio motore di qualità- I motori moderni operano a temperature più elevate e con un numero maggiore di parti mobili rispetto al passato. Per funzionare correttamente, queste componenti devono essere lubrificate per ridurre l’attrito e dissipare il calore per proteggere le prestazioni del motore. Un olio di alta qualità può aiutare moto e auto a combattere la temperatura eccessiva del motore regolando e assorbendo il calore, difendendo i componenti più importanti da eventuali danni e riducendo il consumo di carburante.

 

Leggi il precedente

Nuovi bus in Puglia, la Regione ne acquista 1055: saranno a metano

Leggi il successivo

Auto, in Francia calano gli incidenti mortali in autostrada. I dati

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *