Turismo, dalle leggende alla natura: ecco Bagnoli del Trigno

Dalla storia alla natura. Siamo a Bagnoli del Trigno, un borgo immerso nel cuore della campagna molisana che si erge tra il fiume Trigno e il torrente Vella, offrendo ai visitatori un paesaggio mozzafiato caratterizzato da imponenti formazioni rocciose che sembrano emergere dal terreno. Questo pittoresco borgo, conosciuto come la “Perla del Molise”, si distingue per il suo fascino autentico e per la sua divisione in due zone: “Terra di Sotto” e “Terra di Sopra”.

Le origini di Bagnoli del Trigno sono avvolte nel mistero e si intrecciano con affascinanti leggende. Una di queste racconta che il borgo fu fondato da un cavaliere romano che amava bagnarsi nelle acque ricche di minerali del Trigno. Un’altra ipotesi suggerisce che l’insediamento sia nato intorno a un antico complesso termale, da cui il nome “Balneoli”. Infine, una terza leggenda lega la sua fondazione all’epoca delle invasioni barbariche, quando due tribù cercarono rifugio sotto la grande “preta” (roccia), dando vita al primo nucleo abitativo.

Uno degli elementi architettonici più suggestivi del borgo è il Castello Sanfelice, di origine longobarda, che si erge maestoso sulla roccia, regalando ai visitatori una vista spettacolare sulla valle circostante. Questo maniero, appartenuto alla famiglia Sanfelice, rappresenta un simbolo di storia e cultura per il paese. Nel centro storico si trovano anche due chiese di grande valore artistico e religioso. La Chiesa di Santa Maria Assunta domina la “Terra di Sotto”, mentre la Chiesa di San Silvestro, incastonata nella roccia con il suo campanile distaccato, risale ai secoli XIII-XIV e vanta un magnifico portale romano-gotico. Degna di nota è anche la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, che custodisce importanti testimonianze del passato.

Bagnoli del Trigno conserva con orgoglio le sue tradizioni secolari. Tra gli eventi più suggestivi vi è il carnevale dei Mesi, un’antica celebrazione agricola in cui i contadini, vestiti secondo le stagioni dell’anno, sfilavano per il borgo cantando la “canzone dei mesi”. Il culmine della festa era la sostituzione del protagonista, Francische r’ giuller, con un fantoccio di paglia che veniva poi gettato da una rupe o bruciato, in un rituale propiziatorio. Un altro evento imperdibile è “Frammenti d’Antico”, una rievocazione storica che si svolge ogni agosto. Durante questa festa, il Duca e i notabili escono dal castello in corteo per dirigersi in piazza, dove avviene l’elezione dei due sindaci delle due “terre” attraverso il tradizionale sistema della fava e del fagiolo. La celebrazione si conclude con spettacoli di musica, rievocazioni e l’emozionante incendio del castello, che illumina la notte di Bagnoli.

La gastronomia di Bagnoli del Trigno è un vero e proprio viaggio nei sapori autentici del Molise. Tra le specialità locali spiccano la “pizza manca lievite”, una pizza non lievitata farcita con pezzetti di carne e pancetta soffritta; le “sagne e fasciuole”, un piatto rustico a base di pasta e fagioli; e le “petacce e fasciuole”, una variante simile ma altrettanto gustosa. Queste prelibatezze, tramandate di generazione in generazione, raccontano la storia e la cultura gastronomica del borgo.

Bagnoli del Trigno è una destinazione che affascina in ogni stagione. Nel periodo natalizio, il borgo ospita il presepe più grande del Molise, una rappresentazione artistica permanente che raccoglie anche un piccolo museo dedicato alle tradizioni locali. Nei mesi più caldi, invece, è possibile esplorare i dintorni e visitare la Chiesa di San Michele Arcangelo, situata poco fuori dal centro abitato. Che si tratti di un viaggio alla scoperta delle sue leggende, di una passeggiata tra le sue stradine medievali o di una degustazione delle sue specialità culinarie, Bagnoli del Trigno regala emozioni uniche. Un luogo incantato che conserva intatto il fascino del passato, pronto ad accogliere i visitatori con la sua storia, la sua cultura e la sua calorosa ospitalità.

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