Mobilità sostenibile, la sfida passa anche dal “cielo”: industria aerospaziale pugliese protagonista a Expo 2025

Foto da homegreenhomeblog.com

L’industria aerospaziale è al centro della transizione verso una mobilità più sostenibile. Se ne è discusso a Expo 2025 Osaka, durante il forum internazionale “Building a new ecosystem for Advanced Air Mobility”, organizzato dalla Regione Puglia e dal Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta) all’interno del Padiglione Italia. L’evento è stato aperto dai saluti dell’ambasciatore Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo Osaka, e moderato da Munish Khurana, senior manager Atm/Utm Business Development di Eurocontrol.

“L’idea è quella di utilizzare la mobilità aerea avanzata per raggiungere l’obiettivo della sostenibilità”, ha spiegato Khurana, che ha illustrato la strategia dell’Unione europea Drone Strategy 2.0 for a Smart and Sustainable Unmanned Aircraft Eco-System in Europe, un piano dedicato allo sviluppo di un ecosistema di droni intelligenti e sostenibili. “Questa strategia – ha aggiunto – promuove lo sviluppo tecnologico e industriale per creare un mercato libero e prossimo dei servizi per i droni”. Il forum ha rappresentato un momento di confronto tra le politiche europee e quelle giapponesi nel campo dell’Advanced Air Mobility (AAM), con una panoramica su progetti, infrastrutture e prospettive di crescita. Tra gli obiettivi: definire una roadmap per lo sviluppo del settore e promuovere un modello di mobilità capace di ridurre l’impatto ambientale.

“Alla crescita e allo sviluppo di queste tecnologie, di queste soluzioni che ben presto cambieranno il nostro modo di trasporto”, ha sottolineato Giuseppe Acierno, presidente e amministratore delegato del Dta. Un cambiamento che, secondo Acierno, è alle porte: “È solo questione di tempo”, perché “è inevitabile che ciò accada”. Per questo, ha ribadito l’importanza di “veicolare la capacità pugliese, il suo sistema e le sue infrastrutture per garantire alla Puglia di continuare ad avere una leadership tecnologica su questi temi”. In questo contesto, è stato presentato anche il progetto GATB – Grottaglie Airport Test Bed, una nuova infrastruttura di ricerca e sperimentazione finanziata dalla Regione Puglia, in fase di realizzazione presso l’aeroporto di Taranto-Grottaglie.

Presenti al panel anche rappresentanti di D-Flight/Enav, tra cui Alberto Iovino, responsabile del controllo della conformità. “Un distretto tecnologico con il quale”, ha detto riferendosi al Dta, “Enav lavora spesso in simbiosi per lo sviluppo della mobilità innovativa”, che è “il futuro della mobilità aerea”. Il ruolo di organismi internazionali come Eurocontrol, Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) e Jcab (Japan Civil Aviation Bureau) è stato indicato come essenziale per costruire l’ecosistema normativo e tecnico necessario a supportare lo sviluppo e la gestione delle nuove operazioni nel settore AAM.

Leggi il precedente

“Rischio incidenti”, Rapex segnala un richiamo per la McLaren 765LT Coupé

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *